mercoledì 11 gennaio 2023

LORENZO CANNONE: "BAYONNE È IMPREVEDIBILE E VORRÀ FARE PUNTI"

Viaggia sulla cresta dell’onda il Benetton Rugby. I Leoni hanno conquistato quattro vittorie consecutive, tre in URC e una in Challenge Cup. Dopo lo storico successo casalingo in campionato contro Ulster, per Lamaro e compagni è tempo di tornare a pensare alla coppa. Sabato a Monigo approderà Bayonne, per il primo dei due turni casalinghi della Pool B in cui sono inseriti i biancoverdi. Lorenzo Cannone analizza il periodo in casa trevigiana.


Lorenzo, il Benetton Rugby da diverso tempo non collezionava quattro vittorie di fila. Il morale è alto?
“Veniamo da quattro vittorie, ci danno entusiasmo e voglia di crescere sempre di più. In allenamento arriviamo molto vogliosi e contenti. Ciò ci sprona a dare il meglio di ognuno di noi”.


Quanto è importante aver battuto una formazione come Ulster dal punto di vista psicologico?
“Una vittoria di questo spessore può incidere molto. Oggi abbiamo fatto un grandissimo allenamento, carichi di entusiasmo. Vincere contro Ulster in casa è stato molto bello e può darci una spinta in più da qui in avanti”.


Ora si torna in Challenge Cup e arriva Bayonne, già affrontata circa un mese fa. Quali insidie nasconde questa gara?
“All’andata era andata bene per noi. Però le squadre francesi restano imprevedibili, bisogna stare sul pezzo per tutti e 80 i minuti di gioco. Bayonne sarà accanita e verrà a Treviso per fare risultato. Noi dobbiamo farci trovare pronti. Come fatto contro Ulster, dobbiamo vincere lo scontro fisico e imporci in ogni duello”.


A Bayonne avete fatto la differenza dalla fine del primo tempo. Quale aspetto di gioco potrebbe rivelarsi decisivo?
“Il lavoro degli avanti sarà importantissimo. Dobbiamo dominarli fisicamente e avere la supremazia davanti, per poi rendere il lavoro più semplice ai trequarti e dare loro molti palloni più veloci, così si possono sfruttare le nostre qualità e la nostra velocità”.


Notizia di oggi è anche la tua convocazione con l’Italia in vista del Sei Nazioni. Soddisfatto di aver strappato un’altra chiamata dopo quella di novembre?
“Sì, è sempre bellissimo tornare in nazionale e indossare la maglia tricolore. Con la Nazionale veniamo da due vittorie e una sconfitta contro il Sudafrica. Siamo un bel gruppo e abbiamo tanta voglia di crescere”.

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