Joel Voelkerling Persson (nella foto a sinistra), giovane attaccante svedese in forza al Lecce, è stato ospite di "Piazza Giallorossa", programma di approfondimento sportivo in onda su "Telerama". Di seguito le sue parole riportate da "Pianeta Lecce": "E'stato bellissimo esordire in A in una gara così importante . Ho sognato quel momento da quando sono in Italia. E' stato un riscatto dopo i tanti infortuni che mi hanno fatto mordere il freno per molto tempo. A Roma mi ruppi la tibia e ho avuto problemi alla spalla. I tifosi del Lecce? A Roma dicevo che la tifoseria era pazza, ma qui ho trovato una piazza ancora più calda. Il mio portafortuna? La mamma. Quando veniva a trovarmi a Roma facevo sempre gol, mentre adesso, senza saperlo, è venuta a trovarmi e ho esordito col Lecce. Baroni? Prima di entrare mi ha chiesto se fossi pronto, e io ho detto si. Durante gli allenamenti ci dice sempre di andare forti. Forse non giochiamo il calcio più bello, ma il gruppo va a mille. Vogliamo un calcio intenso, che ci sfianca, come piace a Baroni. E poi vuole portare gioia al nostro pubblico. Lingua? Ho dimestichezza con l'italiano, mentre il salentino lo sto imparando dai fisioterapisti. La cocnorrenza? Mi stimola a fare meglio. Il mio idolo? Haaland. Sarebbe bello raggiungere la Nazionale con il Lecce. Qui ho legato soprattutto con gli stranieri, Helgason e Listkowski su tutti. Salento? Qui mi trovo bene, la città mi piace un sacco. Adoro anche il mare. Verona? Sarà una partita fondamentale. Mi piacerebbe giocare, ma decide Baroni".
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