Di seguito i commenti del post partita di Lecce-Lazio:
MARCO BARONI (allenatore del Lecce): "Nella prima frazione di gioco loro hanno speso tanto, sono stati molto aggressivi. All'inizio faticavamo a portare pressione e loro avevano un buon palleggio, erano molto aggressivi nell'impedirci di giocare, quindi eravamo frenetici. Nel secondo tempo poi ho chiesto alla squadra di avere un atteggiamento diverso e ci siamo riusciti. La Lazio è scesa mentre noi siamo cresciuti. Era la partita che volevo, era l'atteggiamento che cercavamo fa tempo. Di Francesco? Ha trovato il suo ambiente. Ha avuto un problema alla schiena altrimenti sarebbe partito titolare, comunque è in forma fisica straordinaria. Per Banda non era semplice, Lazzari è un giocatore complicato da gestire. Sia per il giallo che per alcuni disturbi esterni ho deciso di sostituirlo. Non voglio sapere la classifica, questo è un campionato difficile. Pensiamo soltanto al lavoro quotidiano. Ai miei calciatori dico che in settimana si deve faticare e la partita deve poi essere il nostro momento di gioia. Il mio Lecce deve emozionare. In A il gol si prende, se poi ne fai uno la pareggi, con due la vinci. Cori razzisti? Una vergogna, spesso per pochi se ne prendono tanti. Noi siamo orgogliosi di avere Banda, Ceesay e Umtiti. Mi è piaciuto il coro del pubblico per Umtiti, i cori razzisti non devono più esserci".
FEDERICO DI FRANCESCO (esterno offensivo del Lecce, nella foto): "Baroni all'intervallo ci ha detto di ribaltare la gara nonostante un primo tempo non all'altezza delle ultime uscite. Ci ha detto di essere più aggressivi. Abbiamo battuto un avversario fortissimo. Umtiti? La sua storia parla da sola, per noi è un valore aggiunto. Nel secondo tempo il pubblico lo incitava, è un privilegio averlo con noi. Il gol di Colombo? Baroni ci chiede di cercare la palla incrociata sull'esterno che taglia, è stato bravo Hjulmand a passarla e io a servire Lorenzo. Giocare qui a Lecce è entusiasmante, quando le cose vanno bene senti i tifosi che ti danno una mano. Il Via del Mare deve essere il nostro fortino. Nel secondo tempo c'è stata unione tra i giocatori e il pubblico, ci hanno spinto verso la vittoria. Durante la sosta abbiamo lavorato tanto ed è servito un po' a tutti, soprattutto per noi che non abbiamo fatto la preparazione qui a Lecce. Il campionato è difficile e lungo, dobbiamo continuare a lavorare".
MAURIZIO SARRI (allenatore della Lazio): "Abbiamo approcciato alla partita con qualità, concedendo poco. Qualche avvisaglia c'era nel primo tempo quando ci siamo abbassati. Nel secondo tempo abbiamo innescato una forte reazione degli avversari perdendo molti palloni. Abbiamo concluso con un bassissimo livello di intensità mentale. Pensavamo di aver ridotto questi momenti di passività mentale ma oggi si sono ripresentati. Calo fisico? Un alibi che non va dato a nessuno. Ci siamo spenti in maniera improvvisa. Cori razzisti? Non li ho sentiti, mi sembra strano che fossero per Banda. Non voglio fare il menefreghista ma non ho sentito nulla. Ho sentito di più il coro per Umtiti. Certi atteggiamenti non devono però essere associati ai tifosi della Lazio , che non devono essere rappresentati dalla minoranza".
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