Negli Emirati Arabi Uniti in campo le selezioni dell’Europa Continentale, guidata da Francesco Molinari, e quella di Gran Bretagna & Irlanda affidata a Tommy Fleetwood. Il capitano del Team Europe Luke Donald ha l’occasione di osservare, in vista della sfida di fine settembre con gli USA al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), alcuni giocatori tra i quali anche Guido Migliozzi
Prove di Ryder Cup con vista soprattutto sulle wild card. Due squadre a confronto nella Hero Cup simulando la sfida tra il Team Europe e quello USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).
Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso dell’Abu Dhabi GC (National Course, 7.642 yards, par 72) dal 13 al 15 gennaio saranno di fronte due selezioni di dieci elementi, una composta da giocatori di Gran Bretagna & Irlanda, guidati dall’inglese Tommy Fleetwood, e l’altra di pro dell’Europa Continentale condotta da Francesco Molinari. E non è un caso la scelta di Molinari e Fleetwood, che sono stati i mattatori nel successo europeo del 2018 a Parigi.
Il tutto si svolgerà sotto lo sguardo attento dell’inglese Luke Donald, capitano della squadra del Vecchio Continente, che dovrà fare scelte importanti per completare la formazione dopo aver saputo i qualificati di diritto dalle relative graduatorie (European Points e World Points).
Le squadre - Nel team continentale con Molinari ci sarà anche Guido Migliozzi, che Donald sta comunque seguendo da qualche mese, e con loro i belgi Thomas Detry e Thomas Pieters, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Alex Noren, l’austriaco Sepp Straka, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner e il danese Nicolai Hojgaard, chiamato in sostituzione del fratello gemello Rasmus infortunato.
Nella compagine britannica, oltre a Fleetwood, vi saranno gli scozzesi Ewen Ferguson e Robert MacIntyre, gli irlandesi Shane Lowry e Seamus Power e gli inglesi Tyrrell Hatton, Callum Shinkwin, Jordan Smith, Matt Wallace e Richard Mansell.
Le dichiarazioni di Molinari - “Quando pratichi uno sport individuale è entusiasmante poter partecipare a una gara a squadre e ogni evento di questo tipo diventa qualcosa di speciale. In particolare il Team Europe di Ryder Cup è sinonimo di storia e tradizione, così che quando vieni coinvolto è facile emozionarsi. Per me sarà interessante e positivo fare un’esperienza diversa nel ruolo di capitano. Abbiamo giocatori di grande talento e credo che parecchi di loro saranno protagonisti delle sfide future con gli USA. Donald seguirà tutti con molto interesse e potrà provare delle coppie che non ha visto in passato, ma sarà anche l’occasione di conoscerci meglio in un Team Europe che è una grande famiglia”.
La formula - La formula si ispira naturalmente alla Ryder Cup. Un turno di cinque match fourballs venerdì 13 gennaio, due di cinque incontri foursomes sabato 14 e infine i dieci singoli domenica 15. In totale vi saranno in palio 25 punti. Ingresso libero per gli spettatori che potranno anche usufruire di lezioni di golf gratuite.
L’Hero Cup è il primo evento del DP World Tour nel 2023 e sarà seguito da altre tre gare negli Emirati Arabi: l’Abu Dhabi HSBC Championship (19-22 gennaio) e l’Hero Dubai Desert Classic (Emirates GC, Dubai, 26-29 gennaio), che fanno parte delle Rolex Series e che avranno entrambe un montepremi di nove milioni di dollari, e il Ras Al Khaimah Championship (Al Hamra GC, Ras Al Khaimah, 2-5 febbraio).
G4D Tour @ Hero Cup 2023 con Tommaso Perrino - Tommaso Perrino prende parte al G4D Tour @ Hero Cup 2023, secondo torneo stagionale del G4D Tour (Golf for the Disabled) voluto dal DP World Tour, che avrà luogo in concomitanza con le prime due giornate dell’Hero Cup (13-14 gennaio) e sullo stesso tracciato. Quest’anno le gare sono salite da sette nel 2022 a otto, in sei differenti nazioni, e vi sarà anche un ordine di merito per designare il numero uno del circuito. Al via dieci concorrenti, tra i migliori del World Ranking for Golfers with Disability (WR4GD) compresi l’inglese Kipp Popert, il leader, quattro successi lo scorso anno e subito a segno nel primo evento disputato a dicembre in Australia (Australian All Abilities Championship), e il numero due, l’irlandese Brendan Lawlor. Degli altri tre vincitori nel 2022 saranno in campo Perrino (suo il G4D Tour @ ISPS Handa World Invitational) e l’inglese Mike Browne. Assente il terzo, lo svedese Rasmus Lia, e debutto dell’americano Jeremy Bittner che in un solo anno è salito dal 170° all’11° posto nel WR4GD.
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