Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, rispettivamente responsabile dell’area tecnica e direttore sportivo del Lecce, hanno presentato questa mattina al Via del Mare il nuovo terzino giallorosso Tommaso Cassandro (nella foto sotto).
Il dirigente di Vernole ha poi fatto il punto sul mercato.
Di seguito la conferenza stampa completa:
PANTALEO CORVINO : “Presentiamo un nuovo calciatore, un terzino destro. In quel ruolo eravamo un po’ deficitari, ma non completamente, avevamo un’alternativa in casa che però si sta consacrando in un altro ruolo. Abbiamo pensato di completare il reparto con Cassandro. Non l’ho scoperto in tv, lo conosco da 8 anni, ovvero da quando lo tesserai per la Primavera del Bologna. Conosco anche le sue qualità morali. L’ho lasciato che era un centrocampista e ora lo ritrovo che è un terzino (ride). Siamo una rosa che se dovessero andare a buon fine delle operazioni in uscita, che confermiamo, ossia Cetin, Bistrovic e Bjorkengren (vicino al Brescia), sarebbe composta da 24 giocatori più tre portieri, quindi sarebbe completa. Per il ruolo di portiere abbiamo tre tesserati, per i terzini quattro per due posti, per i centrali saremmo cinque per due posti. A centrocampo, senza Bjorkengren e Bistrovic, saremmo 6. Centrocampo da migliorare? Non si può fare tutto in un solo mercato. Qualcuno dice che Helgason e Askildsen non sono all’altezza, eppure contro il Napoli, che ha pareggiato solo con due squadre, tra cui noi, erano loro i titolari. In questo settore abbiamo poi preso Maleh. Gli esuberi sono quelli che scendono di categoria, non calciatori che da noi non sono protagonisti ma ricevono offerte da club di Serie A. Poi abbiamo 6 esterni offensivi per due posti e tre attaccanti centrali per un posto. Se qualcuno dovesse decidere di andare via per giocare di più, noi cercheremo di accontentarlo. Pongracic? Qui abbiamo annusato che potesse esserci qualche problema e abbiamo avuto conferme mandandolo fuori. Si opererà e mancherà due mesi e mezzo. Tornerà all’inizio di aprile. Dermaku? E’ in fase di recupero, i aspettiamo che possa stare bene da un momento all’altro per essere d’aiuto come la scorsa stagione. Se interverremo in difesa? Non abbiamo una prognosi di due mesi come Pongracic, Dermaku può tornare da un giorno all’altro. E poi anche Blin può essere impiegato in quel ruolo. Non è facile a gennaio trovare difensori con la sostenibilità del Lecce. Se il mercato dovesse offrire qualche occasione però non ci faremo trovare impreparati. Non abbiamo le bende agli occhi, saremo vigili. Bistrovic e Cetin? Non si sentivano protagonisti qui, e abbiamo tenuto conto di ciò. A centrocampo verranno promossi Samek e Berisha? A centrocampo abbiamo Hjulmand, Gonzalez, Blin e Maleh. Se Baroni dovesse decidere poi di attingere dalla Primavera può farlo, la prima squadra ha la priorità. Big? Abbiamo ricevuto offerte importanti, ma i nostri big a gennaio non partono. Ci dobbiamo giocare la salvezza. Possiamo rifiutare proposte superiori ai 10 milioni di euro, perché grazie a due anni e mezzo di programmazione possiamo permettercelo”.
TOMMASO CASSANDRO: “Lo scorso anno mi sono messo in evidenza a Cittadella e la scorsa estate speravo di tornare a Bologna, che aveva la recompra, ma alla fine i rossoblu’ hanno fatto altre valutazioni. Appena ho saputo che mi volevano Corvino e Trinchera ho accettato subito. Ho visto tante partite dei giallorossi, è una compagine ben collaudata. A Cittadella stavo bene ma Lecce era un’opportunità molto grande. Io arrivo qui in punta di piedi, garantisco dedizione, professionalità e lavoro. Conosco il clima che si respira qui, so che i tifosi sono calorosi. Adesso che sono in Serie A devo migliorare e affinare tutto. Il mio punto di forza è la mentalità. Baschirotto? Lo conosco, so che persona è. Il lavoro paga sempre e lui ne è la dimostrazione. Ruolo? Sono un terzino destro ma posso giocare anche al centro o a sinistra. Se serve anche in porta. Obiettivo? Migliorarmi e aiutare la squadra”.
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