giovedì 4 agosto 2022

Le Zebre consolidano il senso del gruppo e partecipano al programma di neuropotenziamento cognitivo "Deep Inside - State of Mind"

Parma, 3 agosto 2022 – Una due giorni di team building per cementare il senso del gruppo, il legame e l’identità della nuova rosa delle Zebre che il terzo fine settimana di settembre aprirà la stagione 2022/23 nel torneo internazionale United Rugby Championship. E insieme una sessione di lavoro corale che ha unito l’allenamento fisico con la parte teorica in aula e la stimolazione mentale ed emotiva.

Le Zebre compiono un importante passo in avanti nella valorizzazione del progetto di collaborazione col team per il neuropotenziamento cognitivo coordinato dai due soci ideatori Alessandro Vergendo e Rosarita Gagliardi. Un primo incontro per dare concretezza alla partnership con i due esperti formatori e facilitatori in risorse umane che, per tutta la stagione 2022/23, seguiranno giocatori e staff della franchigia federale, fornendo ai primi gli strumenti per aumentare la propria autoconsapevolezza ed esprimere al meglio il loro talento dentro e fuori dal campo e ai secondi la mappatura attitudinale del gruppo squadra.

Nella giornata di lunedì, atleti e staff della formazione italiana hanno fatto visita all’Hotel Terme Millepini di Montegrotto (PD), sede dell’importante e rinomata “Y-40 The Deep Joy”, la piscina con acqua termale più profonda al mondo ideata dall’architetto italiano Emanuele Boaretto.

Dopo aver ascoltato la preziosa esperienza professionale di Alessandro Vergendo e Rosarita Gagliardi, i giocatori delle Zebre si sono cimentati in diverse sessioni di respirazione e di apnea sotto l’attenta supervisione dei due istruttori dell’Apnea Academy Sara Morini e Walter Lanzoni.

Il gruppo squadra ha quindi iniziato a prendere confidenza con l’elasticità della propria cassa toracica e del proprio diaframma, compiendo i primi passi per arrivare ad una respirazione consapevole, atto fondamentale per bilanciare lo stato di attivazione psico-fisico in modo da gestire al meglio i propri pensieri e le proprie emozioni quando si è sotto pressione.

Atleti e staff si sono quindi immersi nell’acqua termale della piscina “Y-40 The Deep Joy”, struttura che vanta una vasca di ben 42,15 m di profondità e un tunnel sotterraneo lungo 13 m, mettendo in pratica i frutti del lavoro svolto in aula in un ambiente non familiare, a dieci e quindici metri di profondità dove la pressione esercitata è per certi versi paragonabile a quella di una gara di rugby internazionale.

La due giorni di team building si è infine conclusa martedì alla Cittadella del Rugby di Parma con una sessione di test svolti su indicazione di Alessandro e Rosarita, fondatori della metodologia “Deep Inside – State of Mind” che mira a fornire a manager e atleti di alto livello una programmazione di esercizi in grado di stimolare il neuropotenziamento cognitivo, aumentando l’autoconsapevolezza fisica ed emotiva e dunque la capacità di esprimere le proprie abilità mentali sotto stress.

I due “mental coach”, che collaborano ordinariamente con grandi campioni mondiali e olimpici supportandoli nel raggiungimento dei rispettivi traguardi, hanno quindi esaminato i componenti del gruppo squadra, classificandone le singoli attitudini e fornendo al collettivo un primo esito di test attitudinali; uno screening importante, capace di offrire ai tecnici uno strumento valido e complementare per valorizzare il talento e il potenziale di tutto il gruppo.

 


 

Nessun commento:

Posta un commento