Si preannuncia calda l’atmosfera domani al Via del Mare di Lecce per la sfida tra i salentini di Baroni e il Brescia allenato da Pippo Inzaghi.
Nel momento in cui scriviamo l’articolo sono circa diecimila i tagliandi staccati, dato destinato a crescere nelle prossime ore, nonostante l’orario piuttosto scomodo, che generalmente non favorisce una grande affluenza begli stadi.
E non potrebbe essere altrimenti, stiamo ormai entrando nella fase calda della stagione, le partite cominciano ad avere un peso maggiore, soprattutto se a sfidarsi sono poi la prima e la terza forza del campionato, in piena lotta per la promozione diretta in A.
Il Lecce , dopo due vittorie consecutive, ha rallentato pareggiando a Perugia.
Prestazione che non è tanto piaciuta ai tifosi, alla luce di un secondo tempo disputato interamente in superiorità numerica.
Certo nell’ultimo periodo anche in altre occasioni i giallorossi non hanno dato il meglio di sé ed era lecito aspettarsi qualcosa in più, al netto di tutte le difficoltà, ma, in fin dei conti, i numeri sono tutti dalla parte di Lucioni e compagni.
Primi in graduatoria, miglior attacco e seconda miglior difesa del torneo cadetto.
Mister Baroni è consapevole del fatto che una vittoria con le Rondinelle potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia importante per la volata finale , e in conferenza suona la carica: “Si affrontano due squadre con numeri importanti, ma questi sono fatti per essere smentiti, in bene o in male. Serviranno voglia e concentrazione massima. Non dobbiamo sbagliare nulla”.
Di contro ci sarà un Brescia ferito dopo la sconfitta di Cremona.
I lombardi hanno vissuto un mese abbastanza travagliato.
A inizio febbraio, a sorpresa, il presidente Cellino decide di esonerare il tecnico Inzaghi a causa di una diversità di vedute, salvo poi tornare sui suoi passi dopo il rifiuto dei possibili sostituti, Diego Lopez su tutti.
Le statistiche comunque sorridevano all’ex attaccante del Milan, infatti la squadra si trovava ad una manciata di punti dalla vetta, ma il vulcanico patron sardo non gradiva per nulla il gioco proposto dal tecnico di Piacenza.
In effetti le “Rondinelle” non esprimono certo un calcio spumeggiante e di qualità.
Hanno costruito le loro fortune su un carattere forte, una caparbietà incredibile, un ardore fuori dal comune, che spesso li ha consentito di portare a casa vittorie di misura, soprattutto nei minuti finali.
Attualmente occupano la terza posizione in classifica a 51 punti, due in meno dal primo posto, e un successo in Salento potrebbe significare primo posto.
Una battaglia quindi fra due corazzate pronte a confrontarsi dal primo all’ultimo minuto.
Al Via del Mare dirige il sig. Fabbri di Ravenna.
Fischio d’inizio alle ore 14.00.
Il match sarà trasmesso in diretta su Sky, Dazn e sulla piattaforma online Helbiz Live.
PROBABILI FORMAZIONI
LECCE (4-3-3)
Mister Baroni per la sfida con i lombardi deve fare a meno di Gabriel, Bleve, Di Mariano, Faragò e Tuia, squalificato.
In generale sono comunque tanti i nodi da sciogliere, dato che molti elementi del gruppo non sono al top.
Tra i pali spazio dunque al portiere scuola Milan Plizzari.
Il pacchetto difensivo può essere composto da Gendrey e Barreca sulle corsie laterali, con Lucioni e Calabresi al centro.
Sulla mediana, ai lati del regista Hjulmand, Gargiulo dovrebbe riprendersi il posto sulla mezzala sinistra, mentre a destra solito ballottaggio fra Helgason e Majer.
Nel tridente offensivo davanti , infine Baroni deve scegliere i partner di Coda.
Se le condizioni fisiche lo permettono, Strefezza, stringendo i denti, potrebbe partire dal primo minuto andando a ricomporre la coppia da 28 gol con l’Hispanico.
L’imprevedibilità del brasiliano sarebbe fondamentale in una partita importantissima come quella di domani.
Altrimenti Ragusa vedrà nuovamente comparire il suo nome nella distinta dei titolari.
Sull’altro lato, l’ultimo slot disponibile se lo giocano Listkowski, Rodriguez, e all’occorrenza Ragusa.
BRESCIA (4-3-2-1)
Mister Inzaghi ha tutta la rosa a disposizione.
Sul rettangolo verde del Via del Mare potrebbero scendere in campo davanti all’estremo difensore Joronen Sabelli e Pajac sulle fasce, con Cistana e uno fra Adorni e Mangraviti al centro a completare il reparto arretrato.
In mezzo al campo van de Looi agirà da play, mentre sulle mezzali Inzaghi potrebbe puntare su Proia e Leris.
In avanti il “Trenza”Palacio e Tramoni a supporto del centravanti Moreo.
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