La vittoria con il Monza è stata archiviata. I tempi così repentini del torneo cadetto non permettono alcun rilassamento, così oggi è nuovamente vigilia di campionato per il Lecce di Baroni, di scena domani tra le mura amiche contro l'Ascoli.
Un campionato quello di B che, statistiche alla mano, si conferma avvincente ed equilibrato.
Lecce e Cremonese al momento sono in vetta a pari merito con 49 punti, mentre le inseguitrici Brescia, Benevento e Pisa, distanti solo tre punti, attendono impazienti un passo falso da parte dei giallorossi e dei lombardi per confezionare il sorpasso in cima alla graduatoria.
Da ciò si evince l'importanza di curare i dettagli e stare sul pezzo fino all'ultimo per respingere gli assalti delle dirette concorrenti alla promozione in Serie A.
L'essersi rialzati dopo la debacle interna col Cittadella in una partita , a Monza, condita da un'infinità di episodi sfavorevoli, ha contribuito ad accrescere il morale della squadra, e questo sicuramente rappresenta una chiave di volta in positivo in vista del match coi marchigiani di mister Andrea Sottil.
Un avversario davvero ostico, i bianconeri, e questo è certificato dai numeri.
L'Ascoli attualmente occupa il settimo posto in classifica a 42 punti, di cui la metà circa lontano dal Del Duca, frutto di 12 vittorie complessive, 6 pareggi, mentre è capitolata in otto uscite.
Proverà a bissare l'affermazione al Via del Mare dello scorso anno , con l'obiettivo di cementare le proprie ambizioni di qualificazione ai playoff, come ha ribadito il patron Massimo Pulcinelli nei giorni scorsi.
Per avere la meglio sui bianconeri occorrerà un Lecce aggressivo, compatto, perfetto dal punto di vista tecnico e tattico.
Al Via del Mare arbitra il sig. Abisso di Palermo.
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PROBABILI FORMAZIONI
LECCE (4-3-3)
A causa del calendario intasato, Baroni dovrà per forza di cose effettuare delle rotazioni.
Dunque davanti a Gabriel, spazio sulle fasce alla linea verde con Gendrey e Gallo, mentre al centro il trainer fiorentino deve sciogliere il dubbio riguardo il sostituto di Lucioni.
Il capitano deve infatti scontare il turno di qualifica comminata dal Giudice Sportivo.
Tuia e Simic non sono al meglio, per cui è plausibile una staffetta tra i due durante i novanta minuti.
L'altro posto andrà a Calabresi, dirottato nuovamente.
Sulla mediana, ai lati di Hjulmand in cabina di regia, i due slot dovrebbero essere occupati da Gargiulo e Majer, rimasto in panchina a Monza, in ballottaggio con Helgason, autore nell'ultimo periodo di prestazioni di qualità e sostanza che hanno convinto Baroni.
In avanti, nel tridente offensivo, intoccabile la coppia composta da Strefezza e Coda, ci sono alcune riserve invece su Listkowski, reduce da una botta a Monza.
L'esterno polacco potrebbe quindi beneficiare di un turno di riposo.
In questo caso uno tra Rodriguez e Ragusa partirà dal primo minuto.
INDISPONIBILI: Dermaku, Faragò, Di Mariano e Lucioni
ASCOLI (4-3-1-2)
Il tecnico Sottil potrebbe presentarsi sul terreno del Via del Mare con un 4-3-1-2.
Davanti a Leali potrebbe esserci ancora la rocciosa coppia di centrali Bellusci-Botteghin, mentre sulle corsie laterali agiranno Salvi e D'Orazio.
A centrocampo, ai lati del play Buchel, Sottil può concedere una maglia da titolare a Saric e all'ex Paganini, ritornato a disposizione dopo un periodo ai box.
Nel reparto avanzato, a supporto del duo Iliev -Bidaoui, si muoverà il fantasista Maistro.
INDISPONIBILI: Felicioli e Fontana.
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