Il prossimo 21 novembre prenderà il via il Mondiale di calcio, torneo fra le migliori Nazionali del globo che si disputerà in Qatar fino al 18 dicembre.
Ancora non vi è certezza della partecipazione alla prossima competizione iridata dell’Italia di Roberto Mancini, impegnata negli spareggi a marzo con la Macedonia in semifinale a Palermo , e in caso di successo al “Barbera”, in finale contro una fra Portogallo e Turchia.
Tuttavia, in quell’arco di tempo la Serie A si fermerà, pertanto la Lega A ha deciso di mettere mano ad un progetto che prevede l’organizzazione di un torneo negli Usa fra le squadre della massima serie, col duplice obiettivo di rendere appetibile il marchio del nostro campionato in un mercato strategico e permettere ai calciatori che non saranno convocati dalle rispettive Selezioni, o appartenenti a compagini che non hanno conquistato l’accesso alla Coppa del Mondo, di mantenersi in allenamento e non perdere il ritmo partita.
L’ipotesi circolava già da giorni ma non aveva trovato conferme ufficiali, fino alle dichiarazioni dell’AD della Lega A Luigi De Siervo ai microfoni dell’agenzia Reuters: “Vogliamo mantenere in forma i nostri giocatori mentre ci promuoviamo in un mercato che riteniamo strategico. Gli orari sarebbero stati programmati per evitare qualsiasi sovrapposizione con il calendario dei Mondiali”.
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