martedì 22 febbraio 2022

IL PRESIDENTE DEL LECCE SAVERIO STICCHI DAMIANI, RAGGIUNTO DA “CALCIOLECCE.IT”, COMMENTA LA VITTORIA DEI GIALLOROSSI CONTRO IL CROTONE. Intervento di Mattia Antonio Ala

 Il numero uno di Via Colonnello Costadura Saverio Sticchi Damiani, raggiunto dalla redazione di “Calciolecce.it”, commenta la vittoria della sua squadra, tornata prima in classifica, contro il Crotone.

Di seguito le sue dichiarazioni: “E’ stata la domenica perfetta. Lo stadio era bello, il tifo incessante. Lo sapevo che la presenza del tifo avrebbe potuto darci punti, basta vedere i risultati ottenuti quando sono entrati gli Ultras. Pur rispettando la loro decisione, insistevo su questo punto perché so quanto sono importanti per la squadra. Qui nessuno ti regala nulla, avere il sostegno dei tifosi è fondamentale. Ovviamente ringrazio anche tutti gli altri tifosi che vengono allo stadio, in questo periodo non siamo mai stati soli, per questo ho voluto che i calciatori  tutti i settori dello stadio. Partita? La squadra ha fatto bene, mi è piaciuto il fatto che siano state prodotte molte palle gol. Abbiamo segnato anche meno di quello che meritavamo. Mi è piaciuto anche lo spirito dimostrato da coloro che sono subentrati, segno tangibile della compattezza del gruppo. In questo il mister è stato bravissimo. Il nostro cammino? Questo gruppo dobbiamo lasciarlo libero di esprimere la spensieratezza e la gioventù che ha nel dna. La vittoria di oggi attribuisce il giusto peso al punto di Alessandria, fatto passare come un insuccesso, preso tra i mugugni anche un po’ da chi fa informazione. Invece chi era lì, su un campo così difficile, con una prestazione agguerrita da parte degli avversari, sa quanto vale. Quel pareggio fuori casa ha generato, ripeto, molti mugugni  anche  nella stampa. Per questo mi preoccupa pensare cosa potrebbe accadere quando prima o poi, ovviamente mi auguro poi, arriverà la sconfitta. Abbiamo perso solo due volte, ma questo forse ci ha fatto perdere un po’ la cognizione. In questo campionato le big perdono ogni due-tre settimane. Qui se non ci si può lamentare per le sconfitte, lo si fa per i pareggi”.


 

Nessun commento:

Posta un commento