CONVOCATI DEL LECCE PER LA SFIDA CON IL CROTONE E CONFERENZA STAMPA DELLA VIGILIA DI MISTER BARONI. A cura di Mattia Antonio Ala

Il tecnico del Lecce Marco Baroni ha convocato 23 calciatori  per la sfida contro il Crotone di oggi pomeriggio alle ore 15:30 al Via del Mare.

Di seguito la lista completa:

BLEVE

VERA

LUCIONI

SIMIC

RAGUSA

CODA

DI MARIANO

TUIA

HELGASON

GENDREY

LISTKOWSKI

GABRIEL

PLIZZARI

BJORKENGREN

GALLO

STREFEZZA

BLIN

BARRECA

CALABRESI

MAJER

HJULMAND

ASENCIO

RODRIGUEZ

 

 

Vediamo ora le dichiarazioni di mister Baroni in conferenza stampa alla vigilia del match contro i pitagorici: “Fino all’ultimo non sapevo se Tuia fosse disponibile, giocherà uno fra lui e Simic al centro della difesa. In ogni caso possono trovare spazio entrambi. Inoltre, alcuni giocatori sono usciti dal Covid, e questo ha bloccato o ritardato l’impiego di alcuni elementi in rosa. Il modulo? Il nostro è un sistema di gioco che ha equilibrio e solidità. In settimana ho avuto modo di leggere qualcosa riguardo la nostra difesa, e ciò mi porta  a fare delle analisi. Esiste un dato che è il differenziale fra tiri fatti e subiti, facendo il totale il Lecce è primo perché ha più +65, il doppio del Frosinone. Le cose oggettive non lasciano spazio a interpretazioni. Il Lecce ha il miglior differenziale fra tiri fatti e subiti e fra pali colpiti e subiti, in quanto i centimetri fanno la differenza. La Cremonese ha un gol in più e tre pali, noi ne abbiamo dieci. E abbiamo anche la miglior differenza reti. E’ giusto ascoltare anche eventuali critiche , ma si deve partire dall’oggettività. Questa squadra ha un sistema di gioco che funziona e riesce a dare equilibrio. In questa B in tanti hanno effettuato ingenti investimenti ma nessuno le vince tutte e non possiamo pretenderlo noi. Abbiamo pareggiato contro Como e Alessandria con un rigore fallito e con un portiere che ci ha negato il gol all’ultimo. Sono due compagini che hanno battuto le prime della classe. Ad Alessandria se non sbaglio Gabriel ha subito solo un tiro.  Riguardo Dermaku e Faragò è giusto che parli il medico. Kastriot è stato sottoposto ad un intervento, credo che in due settimane possa recuperare, per quanto concerne  Paolo le tempistiche le lascio ai sanitari. Asencio ha svolto esclusivamente un lavoro differenziato ma viene in panchina con noi. Lui ha avuto il Covid, per questo è rimasto ai box per lungo tempo. Abbiamo cercato di ricondizionarlo, per accrescere la resistenza fisica e non fargli avere problemi. Ragusa si è allenato forte e sta bene, deve solo entrare nei meccanismi di gioco. In ogni caso può partire dal primo minuto.  Interni di centrocampo? Ci sono Bjorkengren, Majer e Helgason, sicuramente saranno della partita tutti, bisogna vedere se da subentranti o da titolari.Il Crotone che affronteremo domani è una squadra che all’inizio della stagione puntava almeno a raggiungere i playoff. Poi è andata in difficoltà, purtroppo questo campionato non guarda gli investimenti effettuati o i nomi delle società. Al netto di tutto stanno bene e noi dovremo andare in campo con la voglia e col coraggio che ci ha sempre contraddistinto. Il 4-2-3-1? E’ una variante che cambia a sua volta in base all’avversario di turno. Alle volte è importante trovare l’uomo fra le linee, ad Alessandria ho optato per questa soluzione ma non è il nostro vestito. Si lavora tutta la settimana su un metodo ben definito che contempla ruoli ben chiari. I calciatori sanno cosa devono fare e non cambio, a meno che non vi siano vantaggi dal punto di vista tattico. Rallentamento? Nelle ultime sei partite abbiamo fatto tre vittorie e tre pareggi. Non cerco alibi assolutamente. Con Alessandria e Como abbiamo creato tanto. Noi abbiamo dimostrato una solidità importante, abbiamo perso la prima partita e poi a Pisa, tra l’altro immeritatamente. Gli ultimi tre match ci hanno dimostrato che il Lecce non molla mai”.