CALCIOMERCATO LECCE. Intervento di Mattia Antonio Ala

La giornata di ieri ha sancito ufficialmente l’avvio della sessione invernale di calciomercato.

L’idea del Lecce, come ha dichiarato il presidente Saverio Sticchi Damiani,  è quella di  rimpolpare la rosa a disposizione di mister  Baroni in vista del girone di ritorno, che tra l’altro vedrà un calendario piuttosto intasato a causa dei rinvii per Covid,  non inseguendo  nomi altisonanti, bensì individuando  profili funzionali, possibilmente  di prospettiva e qualità , che possano accrescere ulteriormente  il tasso tecnico della compagine salentina. Proviamo allora ad ipotizzare sinteticamente  reparto per reparto le intenzioni di Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica, coadiuvato dal ds Stefano Trinchera:

 

ATTACCO

Il reparto avanzato dei giallorossi  con 29 gol messi a segno  è il migliore del  torneo cadetto dopo quello del Brescia. La volontà dei salentini è quella di aggiungere qui  almeno due pedine  in grado di alzare la competitività  della rosa, in particolare un vice Coda   ed un esterno offensivo per far rifiatare  Di Mariano e Strefezza. Stando alle ultime indiscrezioni, Raul Asencio, attaccante spagnolo ex Cosenza  sarebbe  in procinto di   firmare con la società di via Colonnello Costadura. Sul fronte uscite, invece, Felici è ormai prossimo a ritornare a Palermo. Il giovane esterno romano resterà in Sicilia 18 mesi con l’obiettivo di completare il suo percorso di crescita e maturazione.

 

CENTROCAMPO

 Sono plausibili anche  delle operazioni  sulla linea mediana. Corvino e Trinchera, di concerto con Baroni, starebbero valutando la possibilità di  acquistare una mezzala destra di qualità, in modo tale da offrire al tecnico fiorentino un’ampia possibilità di scelta. Per il momento non c’è nulla di concreto.

 

DIFESA

Infine, il reparto difensivo è quello in cui si sono già registrati due movimenti significativi in questi primi momenti di  mercato. Dopo gli addii di Bjarnason e Meccariello, è necessario completare il pacchetto arretrato, magari con un profilo giovane da far crescere all’ombra di difensori esperti quali Tuia, Dermaku e Lucioni.