FIORENTINA-LECCE 1-0
Quarto ko consecutivo e quarta partita senza mettere a segno nemmeno un gol per il Lecce di Baroni. Al Franchi vince la Fiorentina 1-0 grazie ad un autogol di Antonino Gallo.
Di seguito la sintesi del match:
PRIMO TEMPO:
Fiorentina per proseguire il momento positivo, Lecce desideroso di riscattare le sconfitte rimediate negli ultimi tre turni.
E’ tutto pronto al Franchi di Firenze per la sfida tra i viola e i salentini, in campo rispettivamente con il completo viola e bianco.
Mister Baroni si affida ancora al suo 4-3-3 con Falcone-Gendrey-Baschirotto-
Italiano risponde con un 4-2-3-1 e sceglie Terracciano-Dodò-Milenkovic-
Arbitra il sig. Abisso della sezione di Palermo.
Si parte!
Atteggiamento aggressivo in questo primo scorcio di partita da parte dei giallorossi per bloccare tutte le fonti di gioco dei padroni di casa.
Strategia che per il momento sta pagando, infatti i toscani faticano ad imbastire azioni offensive.
Al minuto 13 dalle tribune del Franchi piovono applausi scroscianti in omaggio a Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso prematuramente il 4 marzo 2018 che indossava proprio il numero 13.
Al minuto 17 grande falcata di Saponara. Coast to coast dell’ex Empoli dalla sua trequarti, il quale lascia poi partire un destro potente, che Falcone devia in corner. Abisso però non si accorge del tocco dell’estremo difensore.
Al minuto 19 traversone dalla sinistra di Di Francesco per Colombo, Igor chiude in corner.
Al minuto 20 disimpegno errato di Igor, Strefezza intercetta la sfera ma la sua conclusione è fuori misura.
Al minuto 24 Blin finisce sul taccuino dei cattivi per essere intervenuto in ritardo su Nico Gonzalez.
Sugli sviluppi della punizione conseguente calciata da Dodò, Barak svetta di testa ma manda fuori.
Al minuto 27 arriva il vantaggio dei gigliati! L’ex Saponara, il migliore dei suoi, mette in mezzo coi giri giusti un’ottima palla, , Gallo nel tentativo di anticipare Nico Gonzalez beffa il suo portiere e fa autogol.
Al minuto 31 spunto interessante del Lecce: Gendrey mette il turbo sulla destra, l’ex Amiens serve Di Francesco piazzato sul primo palo. La retroguardia di Italiano chiude.
Al minuto 33 Barak prova a dare un dispiacere alla sua ex squadra ma Falcone blocca senza problemi.
Al minuto 35 tentativo di Colombo di testa, Terracciano però non si fa trovare impreparato.
Al minuto 38 Mandragora premia l’inserimento di Saponara, l’ex trequartista del Milan colpisce di testa spedendo fuori.
La Fiorentina gestisce con tranquillità e saggezza, gli ospiti in pressione sugli avversari ripartono ogni volta che ne hanno l’opportunità, anche se fino a questo momento sono stati pochi i grattacapi creati a Terracciano.
Non succede altro, i primi 45 minuti si concludono con il vantaggio della Fiorentina per 1-0. Decide per il momento l’autorete di Antonino Gallo.
SECONDO TEMPO:
Entrambe le squadre riprendono le ostilità con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco.
Al minuto 47 si accende la squadra di Baroni: Blin recupera palla e serve Strefezza, il brasiliano si libera dalla marcatura degli avversari, vede il taglio di Di Francesco e con l’esterno destro dipinge un bel filtrante per l’ex Sassuolo, il cui tiro viene murato da Terracciano.
Al minuto 53 Gonzalez crea scompiglio in area salentina, Hjulmand lo blocca con le maniere forti. Timide proteste dell’argentino, il quale chiede il penality, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per concederlo.
Al minuto 59 il rilancio di Terracciano finisce direttamente sulla trequarti avversaria, dove Kouamè controlla magistralmente e scarica per Gonzalez. L’esterno “albiceleste” prova una conclusione mancina ma impatta male.
Al minuto 63 ammonito Igor per la trattenuta su Colombo.
Al minuto 64 Milenkovic spazza una palla dalla retroguardia, incomprensione tra Umtiti e Falcone, Kouamè brucia l’ex centrale del Barcellona ma Falcone lo anticipa respingendo coi pugni.
Al minuto 69 doppio cambio ordinato da Italiano: escono Kouamè e Saponara per Cabral e Riccardo Sottil, figlio dell’allenatore dell’Udinese Andrea..
Anche Baroni opera due sostituzioni: l’ex tecnico della Reggina richiama in panchina Strefezza e Blin e getta nella mischia l’ex di turno Maleh e Oudin.
E proprio a Maleh Abisso sventola il cartellino giallo al minuto 71. L’ex Venezia era diffidato e salterà pertanto la prossima partita contro l’Empoli.
Al minuto 77 il Lecce cambia ancora: fuori Gendrey e Gonzalez per Cassandro e Helgason. Il terzino classe 2000, giunto a gennaio dal Cittadella, debutta così in Serie A.
Al minuto 82 uno stremato Colombo lascia il posto a Ceesay.
Al minuto 84 triplo cambio per i viola: finisce la partita di Gonzalez, Mandragora e Barak, rilevati rispettivamente da Ikonè, Bonaventura e Duncan.
Al minuto 87 salentini pericolosi: punizione di Oudin, l’ex Bordeaux scodella sul secondo palo dove Umtiti ostruisce la visuale a Ceesay che impatta male e spedisce fuori. Terracciano può tirare un sospiro di sollievo.
Al minuto 88 altro giallo pesante per la squadra di Baroni: ammonito Umtiti. Anche il centrale transalpino salterà dunque la trasferta di Empoli.
Al minuto 92 Bonaventura tenta la conclusione da fuori ma Falcone si distende e respinge.
Al minuto 93 ancora viola in proiezione offensiva: Amrabat da fuori non inquadra lo specchio della porta.
Non succede altro, sipario al Franchi.
La Fiorentina passa meritatamente contro il Lecce grazie ad autogol di Gallo e si porta a quota 37 punti. I toscani dopo la sosta faranno visita all’Inter a San Siro.
Il Lecce, ancora a 27 punti, incappa invece nella quarta sconfitta consecutiva con zero all'attivo. Ancora una volta l’imprecisione, la sufficienza e la scarsa cattiveria in fase offensiva hanno fatto la differenza. Durante la pausa per le Nazionali Baroni dovrà avrà tanto da fare per interrompere questo digiuno di gol e far ritrovare ai suoi ragazzi quello smalto e quella freschezza necessari per il rush finale.
Nel prossimo turno i giallorossi affronteranno l’Empoli di Zanetti al Castellani.
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