giovedì 9 marzo 2023

PGA Tour: Francesco Molinari al THE PLAYERS Championship

Campioni quasi tutti in campo al TPC Sawgrass (THE PLAYERS Stadium Course) di Ponte Vedra Beach, in Florida, dove si svolge una delle gare più attese del calendario del PGA Tour, il THE PLAYERS Championship (9-12 marzo), evento “elevato” con un montepremi di 25 milioni di dollari (prima moneta di 4.5 milioni di dollari), il più alto del circuito.

Su un percorso con ostacoli d’acqua in 17 delle 18 buche, nuova sfida tra i big, a distanza di una settimana dalla precedente nell’Arnold Palmer Invitational, tra i quali vi sarà anche Francesco Molinari reduce dalla buona prova (14°) a Orlando. Field di altissimo livello, la cui qualità è certificata anche dai numeri: al via 43 tra i primi 50 classificati nel World Ranking e, restringendo il campo, 27 tra i primi 30 e 19 tra i top 20.

Tra i tanti motivi di interesse, il nuovo capitolo della sfida al vertice del ranking mondiale dove i primi tre, nell’ordine Jon Rahm, Scottie Scheffler e Rory McIlroy (che ha vinto la gara nel 2019), sono nell’arco di 46 centesimi di punto. Con un particolare: lo spagnolo nell’Arnold Palmer, dopo una partenza sprint in vetta alla graduatoria, si è poi perso nelle retrovie, mentre McIlroy (2°) e Scheffler (4°) si sono mostrati in ottima condizione rimanendo in corsa per il titolo fino all’ultima buca battuti da Kurt Kitayama (che sarà ancora della partita) baciato improvvisamente da grazia golfistica. Naturalmente il passo falso di Rahm, arrivato dopo sette top ten consecutive sul tour con tre vittorie, non deve autorizzare a previsioni negative nei suoi confronti, perché ha tanta classe da poter risolvere rapidamente qualsiasi problema.

Non solo questo trio. Tra i 144 partenti sono tanti ad avere le carte in regola per emergere, ma al momento sembrano poter dare qualcosa in più Patrick Cantlay, Xander Schauffele, Jordan Spieth, Max Homa, Viktor Hovland, Tyrrell Hatton, Matt Fitzpatrick e Justin Thomas, a segno nel 2021.

Oltre a McIlroy e a Thomas, vi saranno altri sei past winner: Webb Simpson (2018), Si Woo Kim (2017), Jason Day (2016), Rickie Fowler (2015), Matt Kuchar (2012) e Adam Scott (2004) dei quali nessuno sembra attualmente in grande spolvero.

La storia del torneo - Il torneo, nato nel 1974 e considerato una sorta di quinto Major, è stato subito firmato da un grande campione quale Jack Nicklaus, quasi un segno del destino a delinearne il suo futuro tra i più importanti eventi non solo del calendario statunitense. Nicklaus è stato poi l’unico ad averlo vinto tre volte, con gli altri due titoli nel 1976 e nel 1978, una vera prodezza in una gara dove è molto difficile ripetersi. Lo testimoniano le sole cinque doppiette realizzate successivamente, nessuna consecutiva, ad opera di altri campioni del calibro di Tiger Woods, Fred Couples, Steve Elkington, Hal Sutton e Davis Love III. Non potrà provare a imitarli l’australiano Cameron Smith, numero cinque mondiale e campione in carica, uno dei tre assenti tra i primi trenta del ranking insieme al cileno Joaquin Niemann (n. 25) e al messicano Abraham Ancer (n. 28), tutti passati nella LIV Golf.

Quattro top ten per Molinari - Francesco Molinari nelle ultime tredici edizioni ha preso parte alla gara per dodici volte, compresa quella annullata dopo un giro per Covid 19 nel 2020, ottenendo quattro top ten. La prima nel 2010 (nono), poi tre di fila con sesto posto nel 2014 e 2017 e settimo nel 2016 (era assente nel 2015). Dopo quel trittico non ha avuto più un buon feeling con l’evento. Nelle ultime quattro partecipazioni, infatti, è uscito in due occasioni al taglio e si è classificato 56° nel 2019 e 42° lo scorso anno. Considerato il buon livello di gioco espresso nell’Arnold Palmer Invitational è auspicabile un cambio di tendenza. Nei primi due round Molinari sarà in terna con Tom Hoge e Chez Reavie, mentre giocheranno insieme Rahm, Scheffler e McIlroy.

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - Il THE PLAYERS Championship sarà teletrasmesso su Discovery Plus e su Eurosport 2. Prima e seconda giornata, dalle ore 18 alle ore 24 su entrambe le piattaforme.

 

DP WORLD TOUR: QUARTETTO ITALIANO AL MAGICAL KENYA OPEN - Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli, Renato Paratore e Francesco Laporta sono i quattro azzurri impegnati nel Magical Kenya Open, evento nato nel 1967 e giunto alla 54ª edizione con cui il DP World Tour riprende il suo cammino dopo una settimana di pausa.

Si gioca dal 9 al 12 marzo sul percorso del Muthaiga GC, a Nairobi in Kenya, dove difende l’ultimo dei suoi quattro titoli il cinese Ashun Wu, 37enne di Xiamen Fujian. Sarà uno dei quattro past winner in campo insieme al sudafricano Justin Harding (2021), a Lorenzo Gagli (2018) e a Edoardo Molinari (2007). I due azzurri si imposero quando il torneo faceva parte del Challenge Tour, dove era entrato nel 1991 dopo l’inizio nel Far East Tour e un lungo periodo nel Safari Tour. Assente il terzo italiano andato a segno, Guido Migliozzi, che vinse nel 2019, prima stagione in cui la gara è stata inserita nel calendario del circuito maggiore. In passato l'albo d’oro è stato firmato da giocatori di peso e, in particolare, da tre vincitori di Major: il grande campione spagnolo Severiano Ballesteros (1978), il gallese Ian Woosnam (1986) e il sudafricano Trevor Immelman (2000). Il primato di vittorie è dell’inglese Maurice Bembridge (1968, 1969, 1979).

Nel field i tedeschi Marcel Siem, vincitore del precedente Hero Indian Open, e Alexander Knappe, lo scozzese Robert MacIntyre, gli spagnoli Adri Arnaus e Rafa Cabrera Bello, i francesi Alexander Levy e Tom Vaillant, due successi da dilettante lo scorso anno sull’Alps Tour, gli inglesi Matthew Jordan, Marcus Armitage e Tom Lewis, i sudafricani Jaco Prinsloo, Thomas Aiken, Wilco Nienaber, Brandon Stone e Darren Fichardt e il malese Gavin Green. Non ha ambizioni particolari, ma farà un passo avanti verso il primato delle presenze sul tour l’inglese David Howell, 47enne di Swindon con cinque titoli. Salirà a quota 711 avvicinandosi all’iberico Miguel Angel Jimenez, recordman con 720.

Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe e unico rappresentante in campo dello staff tecnico della Ryder Cup, ha avuto un buon inizio di stagione andando a premio cinque volte in sette gare e con un nono posto. Paratore, reduce dal ritiro nell’Hero Indian Open (per un virus intestinale), e Laporta hanno offerto qualche buona prova su entrambi i circuiti continentali su cui si alternano. Lorenzo Gagli è al debutto nel DP World Tour 2023. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

Il torneo su Sky - Il Magical Kenya Open andrà in onda in diretta sui canali Sky e in streaming su Now. Prima e seconda giornata, dalle ore 10 alle ore 15 su Sky Sport Golf e su NOW.

Nessun commento:

Posta un commento