Il Lecce di Baroni perde 2-0 a San Siro contro l’Inter.
I nerazzurri piegano i salentini grazie ai gol di Mkhitaryan e Lautaro Martinez.
Di seguito la sintesi del match:
PRIMO TEMPO:
E’ tutto pronto a San Siro per la sfida tra Inter e Lecce.
Una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà per i salentini, che scendono in campo con la terza maglia coloro rosso su cui sono raffigurati i principali monumenti della città barocca. I padroni di casa, invece, indossano il secondo completo color acqua.
Temperatura mite allo stadio, che quest’oggi accoglie circa 75.000 spettatori, di cui circa 4.000 ospiti.
In tribuna è presente Beto Barbas, storico calciatore argentino del Lecce che il pubblico giallorosso ricorda con grande piacere. Dalle parti del Via del Mare riecheggia ancora il coro : “Beto Beto Beto mina la bomba mina la bomba”.
Intanto diamo un’occhiata alle formazioni ufficiali:
Mister Baroni si affida al suo 4-3-3 e schiera Falcone-Gendrey-Tuia-Umtiti-
Modulo consueto anche per Inzaghi, che con il 3-5-2 opta per Onana-Darmian-Acerbi-Bastoni-
Arbitra il sig. Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo.
Inizio arrembante da parte dell’Inter, che al secondo minuto scalda i guantoni di Falcone con una conclusione di Calhanoglu, respinta dall’estremo difensore romano.
Lo spartito della gara è chiaro: la squadra di Baroni se ne sta compatta nella propria metà campo e prova a sfruttare eventuali ripartenze concesse dai nerazzurri.
E questo accade al minuto 17: Ceesay, servito in profondità da Hjulmand, riparte in contropiede e scaglia un sinistro dalla lunga distanza che però non crea nessun problema all’ex portiere dell’Ajax.
Al minuto 19 occasione per la beneamata: sugli sviluppi di un corner calciato da Calhanoglu, Dzeko la prende di testa ma spedisce la sfera sul fondo.
Al minuto 26 punizione per l’Inter: sul punto di battuta si presenta Calhanoglu, la cui conclusione viene respinta dalla retroguardia avversaria. Sulla respinta successiva il turco manda fuori.
Al minuto 30 arriva il vantaggio dei meneghini!: Gosens recupera il pallone sulla trequarti avversaria e riparte, allarga sulla destra per Barella che vede al centro Mkhitaryan libero e lo serve. L’armeno con un destro chirurgico fredda Falcone. Palla nel sette e 1-0 per Inter.
Al minuto 34 Gonzalez lascia partire una conclusione potente e fuori misura. Palla sul fondo.
Tanto possesso palla, ma poco costrutto.
Così finisce la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO:
Entrambe le formazioni riprendono le ostilità con gli stessi effettivi del primo tempo.
Al minuto 53 l’Inter raddoppia!: Barella premia a destra la corsa di Dumfries, l’olandese mette in mezzo per Lautaro Martinez. Il “Toro” di destro insacca con un destro preciso e castiga i ragazzi di Baroni.
Al minuto 56 Baroni prova a dare freschezza ai suoi inserendo Blin e Oudin per Maleh e uno spento Strefezza.
E proprio Oudin si fa vedere al minuto 60: il francese tenta una conclusione mancina murata da Acerbi.
Al minuto 64 Simone Romagnoli esordisce con la maglia del Lecce. Il centrale arrivato dal Parma rileva Tuia.
Al minuto 67 Dzeko prova col sinistro a mettere i brividi a Falcone, nessun problema per l’ex Samp.
Al minuto 69 termina la partita di Lautaro e Mkhitaryan. Al loro posto entrano Lukaku e Brozovic
San Siro dedica una standing ovation all’argentino, autore del secondo gol.
Al minuto 72 Bastoni arma il mancino e lascia partire un tiro rasoterra che finisce fuori.
Al minuto 77 Di Francesco serve in mezzo Oudin, che tenta la deviazione di prima. Palla fuori.
Al minuto 78 doppio cambio ordinato da Inzaghi: fuori Calhanoglu e Dumfries, dentro Gagliardini e D’Ambrosio.
Ultime due sostituzioni anche per il Lecce: Baroni richiama in panchina Gonzalez e Di Francesco e getta nella mischia Helgason e Banda.
Al minuto 81 spunto degli ospiti: Pezzella scodella dalla sinistra un buon traversone per Hjulmand, che spedisce a lato di testa.
Al minuto 87 Ceesay prova ad andare al tiro ma impatta male e viene fuori una conclusione ampiamente fuori misura.
Al minuto 89 Falcone mura Dzeko e sfuma quindi un'opportunità per il bosniaco.
Al minuto 91 Inzaghi concede una chance al giovane Zanotti: a fargli posto è Gosens.
Al minuto 92 Banda cerca la frustata dal limite ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Onana.
Non succede altro, i padroni di casa si impongono grazie alle marcature di Mkhitaryan e Lautaro.
Il Meazza saluta con sommo gaudio la meritata e fondamentale vittoria in ottica Champions dei ragazzi di Inzaghi, che scavalcano Lazio e Milan e si piazzano al secondo posto con 50 punti.
Dalle tribune di San Siro piovono applausi scroscianti per i padroni di casa, impegnati nel prossimo turno in casa dello Spezia.
Seconda battuta d’arresto consecutiva , invece, per il Lecce, che rimane comunque in una posizione tranquilla a quota 27 punti.
Tanti errori da parte dei giallorossi, i quali sono apparsi troppo timorosi e non sono riusciti a fronteggiare lo strapotere fisico e tecnico del “Biscione”.
I giallorossi tra sette giorni ospiteranno al Via del Mare il Torino di Juric.
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