I ginnasti italiani impegnati in Coppa del Mondo a Cottbus, in Germania, conquistano altri tre argenti. E così con i due ori di ieri la trasferta tedesca della FGI si chiude con cinque podi su dieci finali di specialità, tra maschi e femmine. Manila Esposito, dopo il titolo al volteggio sfiora anche quello al corpo libero. La ginnasta di Civitavecchia apre la final eight con un 13.566 che sembra resistere fino alla fine. E anche oltre, perché è durante la cerimonia di premiazione, quando ormai l’azzurra si apprestava a salire sul gradino più alto del podio, che è arrivato il ricorso di Azuki Kokufugata. La giapponese, quindi, rimonta dal quinto al primo posto, con 13.633 e nell’effetto domino non solo Manila scende al secondo ma Alice D’Amato, terza fino a quel momento con 13.133 alle spalle della britannica Ruby Evan (13.466), scivola ai piedi delle tre medagliate. Quinta, invece, Martina Maggio sulla trave, con il suo 13.066. La vittoria va ad un’altra atleta nipponica, Mana Okamura, che con 14.133 supera la connazionale Urara Ashikawa, seconda con 14.066. Bronzo per la portoghese Filipa Martins (13.133). Sono allora i principi azzurri ad entrare in scena. Matteo Levantesi, con una prova maiuscola ed il personale di 15.266 supera Carlos Edriel Yulo, che con 15.166 aveva dominato la finale sugli staggi pari e sembrava destinato al titolo. Il talento marchigiano, seguito da Sergio Kasperskyy, sale per penultimo e compie l’impresa, scavalcando il filippino di un decimo. Lo stesso distacco però che basta in chiusura a Illia Kovtun per prendersi l’oro a quota 15.366. Il capitano della Virtus Pasqualetti, che rivedremo sabato prossimo in Serie A a Ravenna, festeggia comunque dalla piazza d’onore della Lausitz Arena di Cottbus. Il 46° Turner del Meister si conclude con la sfida degli acrobati della sbarra. Carlo Macchini si presenta con il miglior punteggio di ammissione ed è l’ultimo a salire sull’attrezzo, accompagnato da Paolo Quarto. Il fermano delle Fiamme Oro sporca leggermente l’esecuzione e con un decimo in meno rispetto a venerdì (14.133 contro 14.233) finisce alle spalle di Shohei Kawakami, leader di Coppa con il suo 14.266. Bronzo per l’altro ginnasta del Sol Levante Kazuma Kaya, “fermo” a 14.100. L’avventura Oltralpe regala così alla ginnastica italiana un tris d’argento, dopo una doppietta d’oro. Cinque medagliati su otto partecipanti a dimostrazione del livello raggiunto dall’artistica italiana. Entrambe le giornate sono state trasmesse in diretta su Rai Play - con la telecronaca di Andrea Fusco e il commento tecnico di Carmine Luppino - grazie all’intervento della FGI che ha acquistato i diritti in esclusiva dell’intero Circuito di World Cup 2023 per poi sub-licenziarli alla televisione di Stato. La due giorni di finali è disponibile on demand sull’OTT della RAI e comunque sarà trasmessa in replica su Rai Sport HD (canale 58 DTT) martedì 28 febbraio dalle ore 17.00 (Day1) e mercoledì 1 marzo dalle ore 23.50 (Day2). Prossimo appuntamento “next week” a Doha, in Qatar, sabato 4 e domenica 5 marzo.
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