Il danese Thorbjorn Olesen, grazie a due ottimi giri finali, ha vinto con 264 (67 67 64 66, -24) il Thailand Classic, distaccando di quattro colpi il tedesco Yannik Paul, secondo con 268 (-20). Nel torneo del DP World Tour, disputato sul percorso dell’Amata Spring CC (par 72), a Chon Buri nei pressi di Bangkok in Thailandia, si è classificato 17° con 276 (70 70 65 71, -12) Edoardo Molinari, mentre è uscito per la terza volta consecutiva al taglio Guido Migliozzi, 109° con 146 (+2).
Olesen ha firmato il settimo titolo sul DP World Tour, a distanza di nove mesi dal precedente (British Masters, maggio 2022), per un palmarès che comprende anche un successo sul Challenge Tour. Il 33enne di Fureso, 278 gare sul circuito continentale, ha peraltro un buon feeling con l’Italia dove si è imposto nel Sicilian Open (2012) e nell’Open d’Italia (2018). Ha preso il largo nelle ultime 36 buche in cui non ha segnato bogey, prima salendo in vetta nel terzo giro con un 64 (-8, otto birdie) e poi tenendo alto il ritmo con un 66 (-6, sei birdie) con cui non ha concesso nulla agli avversari. Ha percepito un assegno di 319.738 euro su un montepremi di circa 1.870.000 euro (2.000.000 dollari la cifra ufficiale).
Nella terza edizione dell’evento, con le precedenti svoltesi nel 2015 e 2016 vinte dagli australiani Andrew Dodt e Scott Hend, assenti nell’occasione, hanno occupato la terza posizione con 270 (-18) l’olandese Joost Luiten e l’altro tedesco Alexander Knappe, hanno chiuso in quinta con 271 (-17) il danese Nicolai Hojgaard, il francese Antoine Rozner e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, che era stato al comando dopo due round, e in ottava con 272 (-16) il coreano Jeunghun Wang.
Edoardo Molinari, vice capitano europeo alla prossima Ryder Cup (29 settembre - 1 ottobre, Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio - Roma), è terminato per la seconda volta in sei gare a cui a partecipato in stagione al 17° posto, ma ha dalla sua anche un nono. E’ risalito dal 53° del primo turno e ha segnato nell’ultimo un 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey.
Prossima tappa del tour al DLF G&CC di Nuova Delhi per l’Hero Indian Open (23-26 febbraio). Iscritti Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Renato Paratore e Francesco Laporta.
CHALLENGE TOUR: IN SUDAFRICA QUINTO SCALISE. VINCE JJ SENEKAL - Ottima prestazione di Lorenzo Scalise, che si è classificato quinto con 270 (67 69 67 67, -18) colpi nello SDC Open, torneo del Challenge Tour organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour sul percorso dello Zebula Golf Estate & Spa (par 72) a Limpopo in Sudafrica. Si è imposto con 263 (62 67 69 65, -25), dopo una corsa di testa, il sudafricano JJ Senekal, che ha avuto ragione del connazionale Casey Jarvis secondo con 267 (-21).
Buone prove, in chiave azzurra, anche di Matteo Manassero, 13° con 274 (68 70 71 65, -14), di Gregorio De Leo, 18° con 275 (70 70 68 67, -13), rispettivamente risaliti dal 44° e dal 35° posto, e di Francesco Laporta, 25° con 276 (71 66 69 70, -12). Non ha superato il taglio Andrea Pavan, 79° con 142 (71 71, -2).
Senekal, 35enne di Somerset Ovest, ha ottenuto il primo titolo sul Challenge Tour, che gli vale anche come secondo sul circuito di casa, chiudendo la sua gara con un 65 (-7), frutto di sette birdie senza bogey. A completare il trionfo sudafricano il terzo posto con 269 (-19) di Pieter Moolman e di Jaco Prinsloo, mentre Scalise è stato affiancato dall’inglese Bradley Bawden.
Scalise, che ha iniziato in sesta posizione passando poi per la 13ª e per la settima, ha concluso la sua corsa con un 67 (-5), il terzo nel suo score, con sette birdie e un doppio bogey. Manassero ha girato in 65 (-7) con un eagle, sette birdie e due bogey, De Leo in 67 (-5) con un eagle, quattro birdie e un bogey e Laporta in 70 (-2) con cinque birdie e tre bogey.
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