Federico Di Francesco (nella foto), esterno offensivo del Lecce, è intervenuto a Piazza Giallorossa, programma di approfondimento sportivo in onda su Telerama. Di seguito le dichiarazioni dell'ex Empoli riportate da Pianeta Lecce: "Ho visto domenica sera la finale dei Mondiali, è stata bellissima. Credo sia stato il giusto epilogo per la carriera di Messi. Noi, dal canto nostro, in questo periodo abbiamo avuto l'opportunità di viverci di più. Stiamo mettendo benzina nelle gambe. Da gennaio ci saranno cinque mesi molto intensi, stiamo lavorando per entrare in condizione. Lecce? Qui ho trovato un calore incredibile dopo essere stato solo al Nord. Quando è uscita la notizia del mio possibile approdo nel Salento mio padre mi mandava dei messaggi dicendomi dei 19 mila abbonati, proprio per sottolineare l'ambiente che avrei trovato. Ho capito subito quanto il calcio è importante per la nostra gente. Poi il Salento lo conoscevo già essendoci stato in vacanza e me ne sono innamorato subito. Papà Eusebio Di Francesco? Respiro calcio da quando ero piccolo, mio padre mi portava sempre a Trigoria (centro sportivo della Roma). Non mi ha però imposto nulla, il mio è stato un percorso naturale. Compagni? Quando sono arrivato mi ha accolto subito Strefezza perché ci conoscevamo già. Anche gli altri però mi hanno subito fatto sentire a casa, ad esempio ho legato immediatamente con Rodriguez che è simpaticissimo. In squadra c'è una bella atmosfera, la competizione la viviamo con serenità proprio perché abbiamo tutti un bel rapporto. Poi è chiaro che vogliamo giocare tutti, ma rispettiamo le decisioni del mister perché è più importante il bene del Lecce. La nostra è una squadra con ampi margini di miglioramento. Lazio? Partita difficile e poi per me sarà ancora più speciale essendo cresciuto con i colori della Roma quando mio padre giocava e allenava i giallorossi. Adesso tocca a me difendere questi colori".
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