Di seguito i commenti del post partita di Roma-Lecce:
MARCO BARONI (allenatore del Lecce). Il tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni di Dazn subito dopo la partita contro la squadra di Mourinho. Di seguito le sue parole: “La partita è stata subito in salita, abbiamo preso gol dopo pochissimo. Sapevamo che sulle palle inattive potevamo soffrire la loro fisicità ed è andata così. L’espulsione di Hjulmand? Per me è stata eccessiva, l’episodio ha inevitabilmente compromesso la gara, ma i ragazzi mi sono piaciuti, sono rimasti compatti cercando di coprire bene gli spazi e ripartire. La prestazione la ritengo positiva, c’è rammarico per il risultato. Avrei voluto giocarmela in 11 contro 11. La nostra è una squadra ricca di giovani, stiamo facendo un percorso di crescita. Ai ragazzi dico sempre che il calcio non ha età, più sono difficili le partite più dobbiamo chiedere di più a noi stessi. Il gruppo lavora tanto e questo si vede in campo. Partite così ci aiutano a crescere. Umtiti? Si è presentato con grande umiltà, era indietro fisicamente ma ha lavorato duramente per rimettersi in sesto. Ha meritato di giocare questa gara e ha fatto un’ottima prestazione. Può dare tanto alla squadra con la sua esperienza. Era abituato ad altre realtà ma si è calato bene nel nostro gruppo, devo fargli i complimenti”.
GABRIEL STREFEZZA (esterno offensivo del Lecce). Il fantasista brasiliano, autore del momentaneo pareggio dei salentini all’Olimpico, ha commentato a Dazn il ko contro i capitolini. Di seguito le sue parole: “Nello spogliatoio c’era delusione, volevamo portare a casa punti nonostante l’espulsione. La prestazione però rimane, abbiamo fatto un’ottima partita contro una big. Gol? Durante la settimana alleno tantissimo la finalizzazione, il mio obiettivo è aiutare il più possibile la squadra. Siamo una squadra giovane e forte, ogni partita mettiamo in campo quello che ci chiede il mister. Vogliamo salvarci”.
JOSE’ MOURINHO (allenatore della Roma). Di seguito le dichiarazioni a Dazn del tecnico portoghese: “C’era stanchezza mentale e fisica, è dura giocare il giovedì e la domenica. Siamo entrati molto forti, pressando e recuperando alto il pallone. Non abbiamo poi gestito bene la superiorità numerica, credo che quando sei stanco anche le cose più semplici diventano complicate. Nonostante l’uomo in più abbiamo fatto complicate e non abbiamo gestito bene il pallone. Gli avversari hanno atteso gli ultimi dieci minuti per rischiare qualcosa in più. Abbiamo avuto alcune opportunità per portarci sul 3-1, ma può anche succedere che partite di questo tipo le pareggi, sarebbe stato un disastro. Dybala? Difficile rivederlo prima del 2023”.
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