Biella - L’Italia conclude nel migliore dei modi la propria preparazione alla Rugby World Cup neozelandese al via il mese prossimo in Nuova Zelanda, superando per 26-19 a Biella la Francia, terza forza del ranking internazionale, nell’ultimo test-match prima della partenza per la rassegna iridata. Un pieno di fiducia per le ragazze guidate da Andrea Di Giandomenico, orfane della capitana Manuela Furlan, fermata da un infortunio al ginocchio nel test-match della settimana scorsa a Nizza contro le transalpine. Le Azzurre, con il successo di oggi, voleranno in Nuova Zelanda da quinte nel ranking World Rugby.
La cronaca La prima mezz’ora di gara sembra ripetere il copione del test-match nizzardo della settimana precedente, con la Francia che allunga sullo 0-14 e l’Italia costretta dalla pressione avversaria nei propri ventidue. Le Azzurre fatica a produrre gioco, complici alcune perdite di possesso: la svolta al trentesimo, sul primo vero attacco italiano, con capitan Bettoni che dopo una penaltouche finalizza un raggruppato penetrante accorciando le distanze. Una manciata di minuti e Aura Muzzo calcia profondo un ovale perso in attacco dalle francesi, placca l’avversaria che recupera l’ovale ed è costretta a liberarlo senza sostegno: Sillari, rapidissima, raccoglie il pallone e vola in meta, con Rigoni che trasforma il 12-14. L’ultimo attacco della prima frazione è francese, un multifase su cui però la difesa di casa sostenuta dal pubblico biellese non concede punti. Inizia il secondo tempo e l’Italia mantiene il piglio che ha caratterizzato il finale di primo tempo, attacca per vie centrali e poi allarga improvvisamente servendo Ostuni-Minuzzi. L’estremo azzurro ha spazio, sfrutta la propria velocità e porta il XV di casa in vantaggio, 19-14. L’Italia ci crede, segna con Rigoni la meta che sembra poter chiudere la gara ma l’azione è viziata da un in avanti quasi impercettibile del centro del Valsugana, che lascia e riprende il pallone da terra dopo essere stat placcata: l’arbitro Joy Neville sceglie la via del TMO e invalida la meta. Poco dopo la Francia, nell’unica chiara azione da meta della ripresa, pareggia con l’ala Llorens, 19-19, ma la squadra di Di Giandomenico non perde lucidità, torna a proporre il proprio gioco e, a cinque minuti dal termine, su una bella giocata al largo, costringe l’apertura Queyroi all’in avanti volontario per scongiurare l’ultimo, decisivo passaggio verso Ostuni. Neville non può non concedere la meta di punizione e l’Italia vola in Nuova Zelanda con un successo da incorniciare.
Biella, Cittadella del Rugby - venerdì 9 settembre 2022
Test-match internazionale
Italia v Francia 26-19
Marcatrici: p.t. 8’ m. Fall tr. Drouin (0-7); 30’ m. Gros tr. Drouin (0-14); 34’ m. Bettoni (5-14); 38’ m. Sillari tr. Rigoni (12-14); s.t. 5’ m. Ostuni-Minuzzi tr. Rigoni (19-14); 29’ st. Llorens (19-19); 34’
m. Punizione Italia (26-19)
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’ st. D’Incà),
Rigoni, Magatti (28’ st. Granzotto); Madia (38’ st. Stevanin), Stefan;
Giordano, Sgorbini (23’ st. Arrighetti), Locatelli (15’ st. Franco);
Duca, Fedrighi; Gai (20’ st. Seye), Bettoni
(cap, 27’ st. Vecchini), Maris (33' st. Stecca)
All. Di Giandomenico
Francia: Jacquet; Llorens, Menager M., Drouin, Boulard;
Queyroi , Bourdon (7’ st. Sansus, 13’ st. 20’ st. Tremouliere); Gros
(16’ st. Mayans), Menager R. (23’ st. Forlani), Feleu; Fall, Ferer;
Bernadou (1’ st. Joyeux), Sochat (cap, 7’ st. Touye),
Deshaye (21’ st. Brosseau)
All. Darracq
arb. Neville (Irlanda)
Note: terreno in ottime condizioni, mille spettatori circa,
Cartellini: 34’ st. giallo Queyroi (Francia)
Player of the Match: Madia (Italia)
Calciatrici: Droun (Francia) 2/3; Rigoni (Italia) 2/3
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