lunedì 1 agosto 2022

A CRAZY CRABS E SABBIE MOBILI IL TITOLO 2022 MASCHILE E FEMMINILE DEL TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY

Terracina - Sabbie Mobili nel Femminile, Crazy Crabs nel Maschile: il Trofeo Italiano di Beach Rugby 2022 pianta radici solide nel Lazio, in un territorio che ha anche ospitato il Master Finale del rilancio di questo magnifico sport, nuovamente organizzato direttamente dalla Federazione Italiana Rugby e per la prima volta coperto da una diretta streaming durata quasi quattro ore e raccontata dalla voce di Andrea Trombini. 

Stanchi ma felicissimi il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea e il coordinatore del Master Finale (ma in realtà anche del resto della stagione) Simone Olleia, con il fondamentale contributo organizzativo del terracina Rugby e del CR Lazio, rappresentato dal presidente Maurizio Amedei.

Una giornata caldissima sotto tutti i punti di vista: clima, temperatura sabbia, passione dentro e fuori dal campo. Per la prima volta in diretta streaming, il Master Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby ha dato oggi spettacolo alla Beach Arena Guarnieri di Terracina, dove in 12 ore di partite si sono assegnati i titoli tricolori Maschile e Femminile, sigillo ad una stagione spalmata in 25 tappe che hanno disegnato una stagione davvero importante per la competizione.

In mattinata, a partire dalle 10, le fasi di qualificazione dei maschi, dieci squadre suddivise in Girone A e Girone B, hanno determinato le semifinali incrociando prime e seconde classificate.

The Rockets (primi Girone A) v Padova Beach (secondi Girone B)
Belli Dentro (primi Girone B) v Crazy Crabs (secondi Girone A)


A seguire il racconto dei match della giornata. 


SEMIFINALE MASCHILE 1 | The Rockets v Padova Beach 4-2
Primo tempo subito elettrico tra le due squadre, con Padova a marcare per prima e i laziali a rispondere poco dopo, con cartellino giallo sventolato in faccia ad un giocatore veneto. I Rockets ne approfittano e spingono subito forte con due mete in rapida sequenza che portano lo score sul 3 a 1. Padova non ci sta e trova la reazione andando sul 3 a 2, con animi che si scaldano al cambiocampo ed arbitri a riportare il giusto equilibrio non senza una discreta fatica. 

Alla ripresa Rockets immediatamente letali con una rapida azione che costruisce il sovrannumero per il 4 a 2. Ultimo minuto concitato, Padova ci prova con tutte le forze ma la difesa laziale è ermetica ed il match finisce laureando i Rockets come prima finalista per il titolo.

SEMIFINALE MASCHILE 2 | Belli Dentro v Crazy Crabs 
Derby laziale molto sentito tra i capitolini Belli Dentro ed i frascatani Crazy Crabs. Sono i Belli Dentro a gestire i primi possessi ma senza troppa precisione, con difese spietate ed alcune buone costruzioni da una parte e dall’altra che però non trovano soddisfazione. A ridosso della pausa deciso scambio di opinioni tra i giocatori, per l’arbitro è davvero troppo e così arriva un cartellino rosso per i Crabs che finiscono in inferiorità. Ultimi secondi con i frascatani che vanno a segno, ma il giudice di linea segnala l’out ed il punteggio non cambia.

Al rientro Belli Dentro praticamente in meta, ma un placcaggio volante strepitoso in recupero fa perdere il controllo della palla all’attaccante. La prima marcatura per i bianconeri è però nell’aria e puntuale arriva qualche secondo dopo, ma sul restart i Crabs sono furbissimi e pareggiano immediatamente. Il match si infiamma, ultimo minuto con i Crabs che trovano una meta stupenda con incroci e sostegni davvero di livello, ma i romani non mollano e vanno al pareggio praticamente immediato. 

Si va in extra-time, chi segna prima vince e passa in Finale: palla che scotta tantissimo, le squadre non si risparmiano con scontri durissimi, poi i Crazy Crabs trovano la combinazione giusta e vanno a marcare il 3 a 2 che li spedisce in Finale.

FINALI MASCHILI

9° posto: Rugby Oristano v Bulldog Sassari 7-4

7° posto: Pirati di Nisida v Amatori Alghero 8-2

5° posto: I Maledetti v Sabbie Mobili 6-2 
(ultima partita per il decano Federico Salsano, 42 anni di cui 20 dedicati al Beach Rugby italiano)


FINALE TERZO POSTO FEMMINILE Bears Capurso v Bulldog Sassari 10-1
FINALE TERZO POSTO MASCHILE: Belli Dentro  v Padova Beach 4-3


FINALE PRIMO POSTO FEMMINILE | Sabbie Mobili v Le Spavalde 4-1
Grande tensione al kick-off, con le Sabbie Mobili che puntano a confermare una leadership emersa durante tutta la stagione ed una tradizione decisamente vincente ormai da anni, mentre dall’altra parte Le Spavalde sono decise a mettersi di traverso dopo aver conquistato la finale. Le ragazze in maglia gialla attaccano subito decise, testando duramente la difesa avversaria che cede dopo un minuto e mezzo per il parziale di 1 a 0. Le Spavalde provano a giocare un paio di palloni in attacco, ma la seconda marcatura delle Sabbie è nell’aria ed arriva puntuale al minuto 3 chiudendo la frazione sul 2 a 0.

La ripresa non cambia copione, le ragazze in giallo sono in pieno controllo del match e non trovano più resistenza nella difesa delle Spavalde: sono due le mete nel primo minuto e mezzo, con parziale che sul 4 a 0 suona già come una sentenza per le avversarie, che però onorano il loro nome accorciando sul 4 a 1 ad un minuto dalla fine. Il cronometro corre, e l’ultimo possesso per le Sabbie Mobili è solo una passerella gioiosa verso il nono titolo consecutivo per le campionesse laziali.

FINALE PRIMO POSTO MASCHILE | Crazy Crabs  v The Rockets 4-2
Atmosfera da grande finale quella che va a chiudere l’intera stagione 2022. Prime fasi con le due squadre a sfidarsi duramente nella fascia centrale del campo: i Crazy Crabs guadagnano metri e con una sequenza rapida indovinano il timing perfetto per l’1 a 0, subendo però anche un cartellino giallo. Ne approfittano i Rockets, che vanno in pressione mandando fuori giri la gestione del pallone in difesa riuscendo ad arpionarla per il pareggio. La battaglia è veloce e senza respiro, i Crabs hanno però il guizzo giusto e proprio in chiusura di tempo vanno in vantaggio per il 2 a 1 che manda le squadre al mini-break.

Ultimi 5’ del Trofeo: primo possesso Crabs, i frascatani avanzano ma sono chiusi da una difesa che prova ad arginare gli attacchi rossoblu, cedendo però dopo 90 secondi per il 3 a 1 che sembra indirizzare la partita.

I Rockets non la pensano però affatto così, e dopo pochi secondi accorciano sul 3 a 2. Gli animi si accendono, arriva un giallo per i Rockets che in inferiorità restano schiacciati in difesa subendo a 40 secondi dalla fine il 4 a 2 che spalanca le porte del titolo ai Crazy Crabs.


Una citazione speciale va al panel degli arbitri che hanno consentito lo svolgimento di un Master lungo ma denso di contenuti tecnici e sportivi:  

Cesare Onori
Simone Sironi
Riccardo Fagiolo
Francesco Pierantoni
Enrico Giuliani
Tommaso Giunta
Gabriel Chirnoaga



Questo il riassunto delle qualificazioni della giornata:  

Fasi Qualificazione Maschile | Mattino

Pirati di Nisida v The Rockets 2-6

Sabbie Mobili v Rugby Oristano 10-2

Padova Beach v Amatori Alghero 4-2

Bulldog Sassari v Belli Dentro 1-12

Pirati di Nisida v Crazy Crabs 3-6

The Rockets v Rugby Oristano  11-2

Padova Beach v I Maledetti 2-1

Amatori Alghero v Belli Dentro 2-9

The Rockets v Sabbie Mobili 4-2

Crazy Crabs v Rugby Oristano 11-1

Amatori Alghero v Bulldog Sassari 5-4

I Maledetti v Belli Dentro 3-6

Pirati Nisida v Sabbie Mobili 3-4

Fasi Qualificazione Maschile | Pomeriggio

The Rockets v Crazy Crabs 3-2

Padova Beach v Bulldog Sassari 10-2

Amatori Alghero v I Maledetti (non disputata per rinuncia Alghero)

Rugby Oristano v Pirati di Nisida 3-8

Sabbie Mobili v Crazy Crabs 2-5

Belli Dentro v Padova Beach 3-1

Bulldog Sasssari v I Maledetti 1-12

Fasi Qualificazione Femminile | Pomeriggio 

Sabbie Mobili v Le Spavalde 9-2

Bulldog Sassari v Bears Rugby Capurso 9-11

Sabbie Mobili v Bears Rugby Capurso 9-1

Bulldog Sassari v Le Spavalde 0-7

Sabbie Mobili v Bulldog Sassari 10-0

Bears Rugby Capurso v Le Spavalde 

 



 

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