Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha parlato al termine di Italia-Argentina, match, finito con il risultato di 0-3 in favore dell’Albiceleste, che metteva in palio la Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa, contesa dalle squadre vincitrici dell’Europeo e della Coppa America.
Un tracollo incredibile per gli Azzurri , incapaci di reagire allo strapotere fisico e tecnico di Messi e compagni, i quali, ad un certo punto, hanno perfino deciso di palleggiare in faccia agli avversari, umiliandoli, per la gioia incontenibile dei tifosi sudamericani presenti in tribuna a Wembley, che hanno trasformato l’impianto inglese nella più calda e suggestiva Bombonera di Buenos Aires.
L’allenatore marchigiano, pur consapevole del periodo no dei suoi ragazzi cominciato subito dopo il successo continentale dello scorso luglio e culminato con la mancata qualificazione ai Mondiali a marzo, dice di avere l’entusiasmo e la voglia di ricostruire una compagine competitiva, partendo dai giovani, in vista dei prossimi Europei, in programma nel 2024.
Sarà un processo complicato e lungo, anche perché molti di loro, a detta del Mancio, fanno fatica a trovare spazio in Serie A, tuttavia bisogna fare in fretta, in quanto non saranno più ammessi passi falsi.
Di seguito le sue dichiarazioni rese alla stampa, riprese dalla Gazzetta dello Sport: “Nel primo tempo abbiamo commesso due errori sui gol, fino a quel momento la gara era stata equilibrata. Poi loro sono stati più bravi e hanno comandato la partita. Nella ripresa, per riaprire i conti dovevamo fare almeno un gol, ma abbiamo fatto troppo poco per impensierire gli avversari. Questa medaglia rappresenta una partita non vinta, alla quale siamo, però, arrivati dopo la vittoria dell’Europeo, e dopo tre anni e mezzo di imbattibilità. Si tratta comunque di un buon momento per la nostra carriera. Devo dire solo grazie ai ragazzi che hanno giocato in questi quattro anni, ma c’è grande dispiacere per non essere andati ai Mondiali.
In ogni caso ho entusiasmo da vendere per ricostruire tutto, tuttavia non mancheranno momenti difficili, come stasera. Dobbiamo esserne consapevoli, dobbiamo essere bravi a far inserire i nuovi, molti dei quali sono giovani, e non giocano neppure in A. Nella squadra di stasera ci sono giocatori importanti, che dopo aver ripreso forza, torneranno a fare bene. Problema gol? Dopo l’Europeo abbiamo fatto fatica a fare gol. Dobbiamo trovare presto una soluzione. Non sarà semplice allestire una rosa in grado di vincere subito, bisogna lavorare bene e sbagliare il meno possibile”.
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