Roma – Il Peroni TOP10 si appresta ad entrare nella fase clou del campionato con la fase play-off che prenderà il via sabato 7 maggio con il turno d’andata delle semifinali, prima tappa verso la sfida per il titolo del prossimo 28 maggio al “Lanfranchi” di Parma.
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La stagione regolare, conclusasi la settimana scorsa, ha qualificato
alla fase finale il Petrarca Padova, la Femi-CZ Rovigo, il Valorugby
Emilia ed il Transvecta Calvisano al termine di diciotto turni dove le
nuove regole e la nuova assegnazione del punteggio
implementate da FIR contestualmente all’ingresso del massimo campionato
tra gli asset dell’Alto Livello FIR hanno prodotto una sensibile
crescita qualitativa della manifestazione.
Si
tratta dei primi riscontri tangibili dei principi posti da FIR e dai
propri Club con la Riunione di Verona di giugno 2021, appuntamento che
ha posto le basi di una sempre più stretta collaborazione
tra il settore tecnico federale ed i Club del massimo campionato, con
un innalzamento del tasso tecnico di una manifestazione funzionale allo
sviluppo di atleti in grado di alimentare - anche attraverso una più
attenta e mirata pianificazione internazionale
- le Nazionali maschili seniores di FIR, contribuendo in modo attivo
all’ampliamento della base di giocatori per la scena dei test-match.
Alcuni dati raccolti dal settore tecnico d’Alto Livello di FIR
evidenziano lo sviluppo qualitativo e quantitativo del torneo nel corso
della regular season 2021/22. Tra i più significativi:
- Totale punti segnati 5119 (+981 rispetto alla stagione precedente)
- Incremento tempo effettivo da 30 a 36 minuti per partita
- 91 giocatori di Peroni TOP10 inseriti tra quelli di interesse Nazionale (9 di media per squadra) per le Nazionali Seniores XV e 7s
- 22 giocatori con almeno una presenza nell’Italia A nel corso del 2021/22
- Maggior numero di punti segnati dalla prima e ultima squadra classificata (rispettivamente +52 e +143)
“I dati del Peroni TOP10 evidenziano come l’inserimento del massimo campionato italiano rugbistico per club nell’Alto Livello stia offrendo risultati tangibili, aumentando la competitività del nostro massimo campionato e rendendolo uno strumento ideale per lo sviluppo dei giocatori italiani. Nella riunione di Verona sono stati stabiliti dei principi fondamentali tra cui una costante interconnessione tra le Nazionali Maschili FIR con l’obiettivo di ampliare la base a disposizione della Nazionale Maggiore Maschile con giocatori che hanno la possibilità di iniziare a consolidare la propria esperienza internazionale. Ci sono numeri interessanti che fanno capire quale sia stata la crescita del campionato, come l’incremento dei punti totali segnati e il tempo effettivo di gioco, due obiettivi che ci eravamo posti e che hanno trovato applicazione concreta. Abbiamo una media di 9 giocatori per squadra inseriti nel monitoraggio degli atleti potenzialmente utilizzabili nelle Nazionali. Senza dimenticare atleti come Capuozzo, Nicotera, Halafihi, Alongi, Pettinelli e Marin che hanno contribuito alla vittoria dell’Italia in Galles iniziando la stagione con la maglia dell’Italia A ed Emergenti” ha dichiarato Franco Smith, Responsabile dell’Alto Livello FIR.
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