MADRID – Prima l’incontro istituzionale per il seminario in Ambasciata, poi l’abbraccio degli studenti della scuola italiana. È stata un successo, non soltanto per il doppio podio arrivato in pedana nelle prove di Coppa del Mondo, la spedizione della sciabola maschile azzurra a Madrid, dove si è consumata in contemporanea con Hammamet la prima tappa del progetto “La bellezza in un gesto” portato avanti in sinergia dalla Federazione Italiana Scherma e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Lo scorso giovedì, alla vigilia delle gare del circuito iridato nella Capitale spagnola, la delegazione guidata dal Presidente onorario della FIS, Giorgio Scarso, è stata accolta presso il Palazzo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Madrid, location del seminario dal titolo “La scherma tra corretti stili di vita e valori”, incentrato sulla “vita da atleta”, che va oltre l’impegno e i successi in pedana, un focus su quanto e come lo sport accompagni il percorso di crescita umana dei suoi praticanti, dalla sfera comportamentale alla sana alimentazione, con un particolare approfondimento sul tema della Dieta Mediterranea, altro anello di congiunzione tra Italia e Spagna.
È stato l’Ambasciatore italiano a Madrid, Riccardo Guariglia, a sottolineare l’importanza di un evento che ha coinvolto tanti rappresentati diplomatici di altri Paesi, testimonianza viva del respiro internazionale e del valore dell’iniziativa. “È per me un vero piacere avere qui la Nazionale italiana di sciabola e potere organizzare una serie di eventi volti da un lato a promuovere i valori di questo sport in cui l’Italia eccelle e dall’altro a rinsaldare i rapporti di amicizia con la Spagna”, il messaggio dall’Ambasciatore, che ha ricordato poi come l’iniziativa si inserisca nell’ambito del programma “beIT”, volto a rilanciare l’immagine del nostro Paese nelle sue molteplici sfaccettature e punte di eccellenza nonché nel contesto del sostegno alla candidatura di Roma all’Expo 2030.
Così il Presidente onorario della FIS, Giorgio Scarso: “La scherma è sempre stata un ponte per i rapporti tra culture e Nazioni diverse, giocando un ruolo significativo anche dal punto di vista diplomatico. L’attuazione di un progetto così prestigioso conferma la credibilità che la Federazione e questo sport hanno acquisito negli anni, non solo per le medaglie conquistate ma per tutto quello che rappresentano. E non è un caso che l’Italia sia da sempre un riferimento per la scherma a livello mondiale”.
Parole a cui hanno fatto eco il Presidente onorario della Federazione Spagnola di Scherma, Marco Antonio Rioja, e il Direttore generale Antonio García Hernández, prima delle apprezzate relazioni del Commissario tecnico della sciabola azzurra Nicola Zanotti, del Medico federale ed esperto di alimentazione Luca Pulcini, che ha parlato di Dieta Mediterranea e corretti stili di vita, e dello sciabolatore della Nazionale italiana Luca Curatoli, il quale, affiancato dall’atleta iberica Inés García, ha offerto la testimonianza diretta di come uno sportivo agonista porti avanti la carriera d’alto livello, tra allenamenti serrati, competizioni in giro per il mondo e l’importanza di continuare a studiare per ottenere successi non soltanto in pedana. Moderatore dei lavori è stato il giornalista Filippo Ricci, corrispondente della Gazzetta dello Sport in Spagna.
Grande la soddisfazione di Luigi Miracco, ex sciabolatore azzurro e motore del progetto “La bellezza in un gesto” condiviso da Federscherma e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Vede la luce un ambizioso programma di promozione integrata, teso a valorizzare l’immagine dell’Italia attraverso la scherma, promuovendone i valori etici e sociali, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. È per questo che la Federazione dà a questo progetto il nome di Orgoglio Italia, che sintetizza quel che il nostro sport rappresenta per il Paese e all’estero. A Madrid, così come ad Hammamet alla presenza del Presidente federale Paolo Azzi, abbiamo avuto un primo tangibile riscontro della bontà di questa iniziativa”, le parole di Miracco.
La giornata al Palazzo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Madrid è stata impreziosita da una suggestiva mostra di foto di Augusto Bizzi, integrata anche da scatti del collega spagnolo Nacho Casares, una narrazione in immagini del fascino della scherma.
Dopo le gare del weekend, che hanno visto la sciabola azzurra brillante protagonista in Coppa del Mondo con il secondo posto nella gara individuale di Luca Curatoli e il terzo del team Italia nella prova a squadre, questa mattina la rappresentanza della Federscherma è stata accolta presso la scuola italiana di Madrid. Lo sciabolatore azzurro Luigi Samele, tre volte medaglia olimpica, è stato il protagonista dell’incontro con gli studenti, raccontando con la spontaneità e lo stile che lo contraddistingue la sua vita da campione e quanto la scherma abbia formato la sua personalità. Con lui il Presidente onorario della Federazione, Giorgio Scarso, e il maestro dello staff tecnico della Nazionale di sciabola, Leonardo Caserta, hanno ricevuto i ringraziamenti degli alunni e dei vertici dell’istituto, in una mattinata d’emozioni che ha chiuso nel migliore dei modi la trasferta azzurra in terra di Spagna.
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