mercoledì 16 febbraio 2022

Anteprima di Alessandria - Lecce vista da Mattia Antonio Ala

Nemmeno il tempo di riprendere fiato che è nuovamente vigilia di campionato per il Lecce, impegnato domani alle ore 18:30 sul campo della neopromossa Alessandria.

Un stadio, quello piemontese, che suscita ricordi amari  nella mente dei tifosi salentini, scottati dalla sconfitta ai quarti di finale di ritorno  dei playoff di Lega Pro del 4 giugno 2017.

Dopo il match, come ha spesso raccontato il presidente Sticchi Damiani, i soci si riunirono, si guardarono negli occhi  e  insieme riuscirono a trovare la forza per  ritentare l’anno successivo il  ritorno nel calcio che conta.

Tutto il resto è storia….

Tornando al presente dopo un breve tuffo nel passato, domani i giallorossi faranno di tutto per portare a casa i tre punti dopo i due pareggi consecutivi contro Como e Benevento.

Il Lecce, tuttavia, occupa ancora il primo posto della graduatoria ed è ancora il miglior  attacco e la seconda miglior difesa del torneo cadetto, avendo le dirette concorrenti rallentato la propria corsa.

Al netto delle  oggettive difficoltà fisiche e mentali dettate dal calendario  intasato, che non permette di recuperare al meglio le scorie  delle gare precedenti, dagli infortuni, dal Covid,  mister Baroni non cerca alibi, e in conferenza esorta  i suoi a dimostrare sul rettangolo verde del Moccagatta di meritare il primato.

Il tecnico fiorentino non potrà contare sull’apporto del capocannoniere Strefezza, squalificato,  Bleve, Dermaku, Asencio, Faragò, ancora ai box,  e Tuia, il quale ha dovuto dare forfait all’ultimo per motivi familiari, ma recupera Rodriguez e Hjulmand.

L’Alessandria dopo le fisiologiche difficoltà del primo scorcio di stagione, ha via via trovato la quadra ed oggi è una compagine aggressiva e granitica.

Attualmente è sedicesima in classifica con 22 punti, frutto di sei vittorie, quattro pareggi e dodici sconfitte.

Tra le mura amiche ha sconfitto Cremonese e Benevento, mentre in trasferta ha strappato un punto a Pisa e Brescia.

Merito del buon lavoro di mister Moreno Longo e di una rosa nella quale militano comunque pedine in grado di fare la differenza in B, pensiamo a Simone Palombi, Michele Marconi, entrambi ex Lecce, o al talentino  Tommaso Milanese, salentino doc di Martignano, in prestito ai piemontesi dalla Roma.

Tanto basta per evidenziare le insidie di una partita che i salentini dovranno disputare a viso aperto e con coraggio per avere la meglio sui padroni di casa.

 

PROBABILI FORMAZIONI

LECCE (4-3-3). Il Lecce potrebbe scendere in campo con Gendrey, Lucioni e Calabresi e Gallo davanti all’estremo difensore Gabriel. L’indisponibile Tuia potrebbe anche essere rilevato da Simic, ma al momento il dirottamento al centro di Calabresi sembra essere la soluzione più plausibile.

Sulla linea mediana, ritorna Hjulmand in cabina di regia, mentre ai suoi lati Bjorkengren ed Helgason potrebbero strappare una maglia da titolare al posto di uno fra Majer e Gargiulo.

In particolare la prestazione dello sloveno contro il Benevento non ha convinto Baroni, pertanto domani al Moccagatta non è escluso un turno di riposo per lui.

Davanti Listkowski e Di Mariano dovrebbero agire sugli esterni nel tridente con Massimo Coda.

 

ALESSANDRIA (3-4-3)

I piemontesi potrebbero schierare Prestia, Coccolo e Di Gennaro a protezione di Pisseri.

A centrocampo Mustacchio e Lunetta dovrebbero agire sulle corsie laterali, mentre in mezzo Longo sembra orientato a consegnare una maglia da titolare a Gori e Casarini.

In avanti tridente con Milanese, Kolaj e Corazza.

 

Arbitra il sig. Manganiello della sezione di Pinerolo.

Il match, che si disputerà al Moccagatta domani alle ore 18:30, sarà trasmesso in diretta tv su Sky, Dazn e sulla piattaforma online Helbiz Live.


 

 

 

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