«Il viaggio umano è entrato colla bicicletta nel periodo della liberazione… la bicicletta è una scarpa, un pattino, siete voi stessi, è il vostro piede diventato ruota, è la vostra pelle cangiata in gomma, che scivola nel terreno» - Alfredo Oriani
Indispensabile
nella vita contemporanea, strumento di svago e di lavoro, simbolo di
libertà: la bicicletta ha 150 anni e non li dimostra. Ci ha accompagnato
dentro la prima modernità industriale, ha cambiato lo stile di vita di
uomini e donne. Una marcia vincente ma non priva di ostacoli: ai suoi
inizi essa infatti parve un attentato alla pudicizia femminile, una
minaccia alla dignità dei sacerdoti cui ne fu proibito l’utilizzo,
persino un incentivo alla criminalità, dando luogo a dibattiti accaniti e
grotteschi. Una storia straordinaria, che attraversa tutte le vicende
del Novecento, dalle guerre alla Resistenza, alla ricostruzione che
s’incarnò nei trionfi di Coppi e Bartali, per giungere ai giorni nostri
che vedono ormai nella bicicletta il mezzo d’elezione della nuova
sensibilità ambientalista.
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