«Allo stesso modo del pittore, il fuoriclasse utilizza tutta la sapienza pratico-scientifica di chi lo precede per prendere l'oggetto matematico per eccellenza, una sfera, e mandarla in rete. C'è chi dice che il calcio è arte, e chi dice che il calcio è scienza. Noi, sommessamente, ci permettiamo di dire che forse è entrambe le cose.»
«Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Il calcio è molto, molto di più» – Bill Shanky, storico allenatore del Liverpool
Tra
una birra ghiacciata e un pacchetto di noccioline, gli animi
s'infiammano davanti alla tv accesa con la finale di Champions League:
parte la discussione, volano spintoni e moccoli, neanche fosse una
puntata del Processo di Biscardi. Chi è più forte tra Messi e
Cristiano Ronaldo? Il miglior portiere in circolazione? E il campionato
più difficile in cui giocare? Potrebbero sembrare le solite chiacchiere
da bar, ma fino a un certo punto: il calcio è una cosa seria. Oggi
infatti accanto alle statistiche più semplici di ogni giocatore – gol
segnati, minuti di imbattibilità, presenze – disponiamo di una valanga
di dati, come i chilometri percorsi, il numero di tocchi di palla o la
percentuale di passaggi riusciti. Analizzando questa enorme mole di
informazioni, un gruppo di studiosi ha sviluppato una serie di algoritmi
che consentono di prevedere la performance, il rendimento sul campo e
la crescita dei singoli calciatori, ma anche di confrontare tra loro
allenatori, squadre e campionati internazionali. In pratica, il sogno di
ogni fantacalcista. A partire da storie di gol impossibili,
calciomercati
Nessun commento:
Posta un commento