venerdì 28 gennaio 2022

I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer di Alessandro Donati (Rizzoli)

 Perché distruggere uno degli atleti più promettenti che l'Italia abbia avuto negli ultimi anni e il suo eccellente allenatore? Lo si scopre leggendo questo libro importantissimo che affonda il colpo nel sistema sportivo internazionale.

«Donati, scienziato dell'allenamento, noto in tutto il mondo per le sue sensazionali e solitarie battaglie contro il doping»dalla Prefazione di Attilio Bolzoni

«Buonasera professore, oggi con i giornalisti si è parlato di un mio ritorno alle gare. Vorrei fare una cosa mai vista prima a livello di antidoping. E la prima persona che mi viene in mente è lei.» A scrivere questo messaggio, nel novembre 2014, è Alex Schwazer, già Oro olimpico nella 50km di marcia a Pechino 2008 e poi squalificato per doping poco prima di Londra 2012. Il destinatario è Alessandro Donati, uno dei migliori allenatori di atletica al mondo ma, ancor di più, simbolo internazionale (scomodo) della battaglia contro l'uso del doping. Lo stesso Donati che, nel 2012, aveva fatto partire la segnalazione in seguito alla quale Schwazer era stato squalificato.Inizia così quella che dovrebbe essere una storia positiva: un atleta che "si redime" e torna a praticare sport pulito, e un allenatore integerrimo. Ma non siamo in un mondo ideale. Al contrario, profondamente corrotto, dominato da istituzioni – federazioni sportive e organizzazioni nominalmente preposte all'antidoping – marce in tutti i loro gangli. Sono coloro che Donati definisce "i Signori del doping" perché, operando 
 

 

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