domenica 14 agosto 2022

CASA LECCE, I COMMENTI DEL POST PARTITA. INTERVENTO DI MATTIA ANTONIO ALA

Di seguito i commenti del post partita di Lecce-Inter:

 

MARCO BARONI (allenatore del Lecce): "Serviva una prestazione importante dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo iniziato in casa davanti ai nostri tifosi che saranno fondamentali. Siamo andati sotto quasi subito contro l'Inter, una delle compagini più forti della Serie A. Tuttavia, siamo rimasti compatti e abbiamo trovato le giuste distanze per portare pressione alta. Peccato perché sapevamo di poter avere qualche difficoltà sulle palle inattive, pagavamo centimetri dal punto di vista strutturale. Ho voluto trasmettere alla squadra un segnale per evitare di abbassarsi, i subentrati potevano far meglio per mantenere alta la squadra. Rimane comunque la prestazione. Dobbiamo costruire una forte identità, solo così possiamo dire la nostra in A. Contro queste squadre non dobbiamo essere timorosi, dobbiamo portare i nostri attaccanti alti nella prima pressione. Ho visto una squadra che mi è piaciuta, tante situazioni sono state gestite bene. Anche oggi, purtroppo, ho perso un difensore, poi il centrocampo non dava più pressione, e, non avendo centrocampisti, ho messo Listkowski. Ai miei ragazzi dico che il calcio non ha età, contano solo la qualità e il lavoro. Chi mi dà garanzie va in campo, non guardo la carta d'identità. Gonzalez ha lavorato bene con noi e ha dimostrato più determinazione di Helgason, per questo è sceso in campo. Riguardo il mercato, la società e l'Area Tecnica hanno dato delle indicazioni, dobbiamo lavorare tutti insieme. Il pubblico oggi è stato stupendo, non meritava di perdere. Ceesay ha speso tanto, come Di Francesco. Alla fine ho fatto tre cambi in quanto non avevo altri slot".

 

WLADIMIRO FALCONE (portiere del Lecce): "Peccato, la gara era quasi finita, abbiamo peccato di inesperienza. Magari sono stati fortunati ma avevano i centimetri per far male nei calci piazzati. Con un pizzico di attenzione potevamo evitare la sconfitta, tuttavia sono contentissimo della nostra prestazione, questa è la strada giusta. L'Inter era molto più forte, ma noi siamo stati compatti per tutta la partita. Cetin? Stava male, e Blin e Baschirotto erano adattati. Ero, però certo che avrebbero fatto una grande partita. Siamo entrati nello spogliatoio e ci siamo detti bravi a vicenda, abbiamo giocato bene ma deve esserci quello step in più. Certamente le parate più difficili sono state quella doppia respinta in anticipo su Dzeko e sulla ribattuta di Lukaku, e poi la conclusione rasoterra di Lautaro".

 

CORRADO LIGUORI (vicepresidente del Lecce). Il vicepresidente del club giallorosso ha commentato il match contro l'Inter sui propri canali social.

Di seguito le sue parole: "E chi dorme...

Sentimenti e sensazioni contrastanti,

felicità per la prestazione di livello assoluto contro una delle squadre più forti se non la più forte .

Consapevolezza che il percorso intrapreso è in ogni caso quello giusto.

Rabbia per il goal subito a due secondi dalla fine ;

Esaltazione per uno stadio che batteva forte giallorosso con tifosi senza eguali in Italia …

Mi tengo la felicità, la consapevolezza e l’esaltazione cercando di ammutolire la rabbia e provare a dormire.

La maglia in ogni caso è stata adeguatamente sudata".

 

SIMONE INZAGHI (allenatore dell'Inter): "Dobbiamo trovare la giusta condizione ma non abbiamo avuto difficoltà fisiche. Abbiamo giocato bene per 25 minuti, poi c'è stato l'episodio di Lautaro e la squadra si è innervosita perché pensava fosse espulsione. Non dovevamo rimettere in partita il Lecce e questo pubblico meraviglioso. Abbiamo lavorato tanto in questo mese, solo questa settimana abbiamo alleggerito i carichi. Mi aspettavo una gara difficile, loro hanno un allenatore bravo che ha vinto una Serie B difficile. Dovevamo chiuderla prima".

 


 

 

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